giovedì 11 dicembre 2008

Borghi solidali nella Locride per l'accoglienza degli immigrati

Vi sono al sud dei sindaci che si stanno muovendo per far fronte, con le proprie forze e le proprie idee, al fenomeno dell'immigrazione, anche quando la situazione sembra disperata. Il tutto parte da Lampendusa, dove continuano gli sbarchi di immigrati alla disperata ricerca di un futuro, prima ancora che di un futuro migliore. Qui, il sindaco, dopo aver cercato di trovare una sistemazione ad alcuni immigrati, ha chiesto aiuto agli altri sindaci del sud per cercare di accogliere in modo umano gli immigrati. All'appello hanno risposto 3 sindaci della Locride, quelli di Riace, Caulonia e Stignano. Questi piccoli comuni calabresi hanno infatti accolto centinaia di immigrati che erano sbarcati a Lampedusa, trovando loro un posto dove mangiare e dormire e coinvolgendoli in un'opera di rivitalizzazione di alcune zone di campagna rimaste nell'incuria generale a causa dell'emigrazione verso il nord e verso le città di coloro che prima vi abitavano. In questo modo gli immigrati non solo vengono accolti e ospitati in strutture pubbliche, ma vengono anche invitati a inserirsi nel tessuto sociale della comunità che li ospita. Ad essi si tenta di offrire non solo un po' di pane e un letto, ma anche la possibilità di costruirsi un futuro di dignità, con un lavoro che può anche farli sentire utili alla comunità.

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