sabato 31 marzo 2007

Il banchiere dei poveri scende in politica

Muhammad Yunus, fondatore della Grameen Bank e premio Nobel per la pace 2006, scende in politica. Il "banchiere dei poveri" infatti, dopo aver ricevuto molti consensi a una lettera inviata ai suoi concittadini, ha deciso di fondare in Bangladesh il partito Nagarik Shakti (Potere ai cittadini), e a fine febbraio si sono formati comitati in tutti i villaggi del Paese per favorire le adesioni della popolazione.
Il nuo partito si prepara per le prossime elezioni presidenziali, convocate originariamente per il 22 gennaio e rinviate a data da destinarsi. Purtroppo la corsa alle presidenziali s'è già bagnata di sangue a causa dei numerosi scontri tra fazioni politiche rivali che hanno lasciato sul terreno 45 morti e centinaia di feriti.

venerdì 30 marzo 2007

A Mogadiscio situazione disperata

Proseguono gli scontri nella città di Mogadisco e vittime e feriti aumentano ogni giorno. Da quando ieri mattina l'esercito etiope, d'intesa con le forze governative, ha lanciato una vasta operazione di sicurezza alla ricerca delle forze antigovernative, s'è scatenata una catena di violenze incontrollabili. L'operazione ha infatti innescato la reazione delle milizie armate legate ai clan di Mogadiscio e quelle fedeli alle deposte Corti Islamiche, ma ha anche provocato la rabbia della gente comune, stufa di morire nello scambio delle due parti.
Gli ospedali ormai sono pieni e vi sono delle zone nella città in cui, a causa degli scontri, non si riescono a trasportare i feriti negli ospedali per farli curare.

giovedì 29 marzo 2007

A Milano la Fiera del consumo critico

Torna a Milano "Fa' la cosa giusta!", la più grande fiera sul consumo critico e sugli stili di vita sostenibili. La mostra si terrà dal 13 al 15 aprile 2007 nei padiglioni di FieraMilanoCity, si estenderà su ben 12.000 metri quadri, avrà 350 espositori biologica provenienti da tutta Italia, un ricco programma di convegni e incontri, luoghi di ristorazione biologica e solidale, e momenti di intrattenimento e relax.
La fiera, ormai giunta alla sua quarta edizione, è un'occasione di incontro tra realtà pubbliche e private impegnate a costruire uno sviluppo sostenibile dell'economia locale e si è ormai affermata a livello nazionale. La mostra è aperta venerdi 13 dalle 15 alle 23, sabato 14 dalle 9 alle 23 e domenica 15 dalle 10 alle 18. A questa pagina è possibile consultare il calendario degli incontri in programma.

mercoledì 28 marzo 2007

Jeans sporchi per Armani, Ra-Re e Gap

Secondo un rapporto redatto tra l'aprile e l'agosto del 2006 dal GATWU, il sindacato indiano dei lavoratori del tessile-abbigliamento, la Fibres & Fabrics International di Bangalore e la sua controllata Jeans knit Pvt Ltd sfrutterebbero circa 5.000 lavoratori, con la complicità di un tribunale di Bangalore che avrebbe cercato di mettere il bavaglio alle associazioni che hanno cercato di denunciarlo. Tra i clienti più importanti di queste società indiane vi sono Armani, RA-RE, Guess, Tommy Hilfiger, Gap.
La denuncia si colloca all'interno della campagna Abiti puliti, dal cui sito è possibile inviare una lettera ai dirigenti delle aziende coinvolte e consultare un database aggiornato di tutte le aziende e i marchi sotto la lente d'ingrandimento della campagna nel biennio 2005-2006.

martedì 27 marzo 2007

I prodotti equosolidali aumentano nei supermercati

La presenza del commercio equo e solidale nella grande distribuzione sta crescendo, dal momento che da pochi mesi i prodotti freschi di CTM altromercato (banane bio e ananas), che erano già presenti sugli scaffali di Esselunga oltre che nelle botteghe del mondo, sono entrati nell'offerta degli oltre 100 punti vendita di Conad Tirreno in Toscana e in Lazio.
E da questo mese Crai, catena nazionale della grande distribuzione presente in 19 regioni, introduce nel proprio assortimento di prodotti a marchio una linea di prodotti certificati da Transfair. Nei punti vendita di Crai sarà possibile acquistare caffè, cacao amaro, crema alle nocciole, riso basmati, tè nero e zucchero grezzo di canna.

lunedì 26 marzo 2007

La lotta alla schiavitù non è finita

Il 25 marzo 1807 la Gran Bretagna dichiarò illegale la schiavitù. Era la prima nazione europea a bandire la schiavitù. E ieri in Gran Bretagna, ma anche in diversi paesi africani, sono stati celebrati i 200 anni di questa importante tappa verso la conquista della libertà per tutto il genere umano.
Purtroppo però non si può dimenticare che per milioni di esseri umani la libertà è ancora un lontano miraggio. Secondo i dati dell'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) 120 milioni di bambini dai 5 ai 14 anni in tutto il mondo sono sfruttati nell'accattonaggio e nella prostituzione, anche in paesi occidentali, e 2 milioni di donne sono ridotte in schiavitù ogni anno e costrette a prostituirsi, di cui il 25% finiscono in Europa, 50.000 in Italia.
Il rapporto 2005 su Crimine e Sviluppo in Africa dell'Ufficio ONU sulla droga ed il crimine ritiene che ogni anno dai 200.000 ai 300.000 bambini siano vittime della tratta per il lavoro forzato o lo sfruttamento sessuale nella sola Africa occidentale e centrale. Il consiglio d'Europa stima che gli introiti dei trafficanti raggiungano ogni anno i 10 miliardi di dollari.
Oltre al ricordo e al perdono, anche l'azione diventa sempre più urgente.

sabato 24 marzo 2007

I 50 anni dell'Europa

Si festeggiano in questi giorni i 50 anni dai Trattati di Roma, firmati il 25 marzo 1957, che diedero inizio al processo di unificazione dei paesi europei.
Dai 6 paesi che siglarono quel patto: Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussenburgo, oggi l'Unione Europea è salita a 27 paesi. E' forse questo il successo più grande di questi 50 anni, la crescita progressiva di un'istituzione democratica sovranazionale avvenuta senza l'uso della forza e della coercizione, ma attraverso l'adesione spontanea degli stati.
Certo questo compleanno è un momento di festa, ma è anche occasione per pensare quali sono ancora i passi che l'Europa deve compiere per realizzare integralmente il suo scopo di promuovere e migliorare la vita dei suoi cittadini, assicurando ad essi un contesto di pace e di dialogo.
A mio parere le sfide più urgenti da affrontare sono:
- cercare di limitare la supremazia del mercato e del mondo finanziario sulla politica, e, se possibile, ribaltare questo rapporto a favore della politica
- promuovere maggiormente l'unità politica, sociale e culturale dell'Europa
- arrivare a condividere un fondamento costituzionale comune
- cercare di avvicinare sempre di più le politiche statali dei paesi membri per essere sempre più un soggetto unico sullo scenario internazionale, e questo in tutti i settori della politica, difesa, sicurezza, energia, etc.
Sfide ambiziose ma importanti per rafforzare l'Europa e renderla sempre più modello democratico da seguire per gli altri continenti.

venerdì 23 marzo 2007

La giornata dell'acqua per non dimenticare gli assetati

Ieri in tutto il mondo s'è celebrata la VII Giornata Mondiale dell'Acqua.
E' l'ennesima occasione per ricordare tutti coloro che non hanno regolare accesso all'acqua e sentire l'esigenza di fare presto qualcosa in loro aiuto. Secondo i dati dell'Unicef, sono 425 milioni i ragazzi che non hanno accesso a risorse idriche e 1,5 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono a causa di malattie diarroiche, dovute al consumo di acque non potabili. Sebbene dal 1990 circa 1,2 milioni di persone abbiano guadagnato accesso all'acqua potabile, si nota una crescente contrapposizione tra l'aumento della domanda d'acqua dovuto alla crescita demografica, e il sempre maggiore inquinamento delle riserve idriche e i crescenti danneggiamenti delle infrastrutture per la fornitura d'acqua, causati da guerre o da disastri naturali, entrambi fattori che diminuiscono la quantità di acqua potabile disponibile.
La sezione italiana dell'Unicef, a fronte di questi dati allarmanti, sostiene con un'apposita raccolta di fondi il progetto Acqua ed educazione all'igiene in Eritrea, che ha l'obiettivo di dotare 30 scuole e comunità locali selezionate delle necessarie infrastrutture idriche e igienico-sanitarie, nonché a promuovervi la diffusione e il rispetto di corrette pratiche igieniche personali e ambientali.

giovedì 22 marzo 2007

No al trasporto aereo per i prodotti bio inglesi

La Soil Association, la più importante organizzazione britannica che si occupa di agricoltura biologica, con 17.550 soci consumatori e 4.000 coltivatori, ha deciso di negare il marchio bio ai prodotti importati per via aerea. L'associazione ritiene infatti che il traffico aereo sia tra le cause più importanti dell'inquinamento dell'atmosfera e dei conseguenti cambiamenti climatici.
Con questa scelta si vuole ridurre ulteriormente l'impatto della produzione e della distribuzione dei prodotti agricoli sull'ecosistema, dato che secondo analisi fatte proprio dall'organizzazione, l'agricoltura biologica nella sua fase produttiva dovrebbe risparmiare dal 15% al 30% di energia.

mercoledì 21 marzo 2007

Il giorno della memoria contro le mafie

Si svolge oggi a Polistena, in Calabria, la dodicesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia. Promotrice della manifestazione è l'associazione Libera di don Luigi Ciotti, realtà che coordina 1.200 organizzazioni, assieme a numerose altre associazioni. Lo slogan di quest'anno è "La Calabria in movimento per la giustizia sociale".
Negli ultimi dieci anni, le vittime della criminalità organizzata sono state 2.500, e solo in Calabria tra il 2005 e il 2006 ci sono stati 300 atti di intimidazione contro amministratori pubblici.
Durante l'evento saranno letti i 700 nomi dei morti per mano mafiosa. Tra i martiri dell’antimafia: magistrati, forze dell’ordine, imprenditori, sindacalisti, giornalisti, semplici cittadini.
Tre le parole d'ordine richiamate ogni anno da questa manifestazione: memoria, impegno e speranza, per vincere le mafie.

martedì 20 marzo 2007

L'Italia in testa per prodotti tipici

Dopo un difficile avvio, il nostro paese ha scalato la classifica del Registro europeo per le Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP).
Nella classifica europea l'Italia è al primo posto con 159 prodotti tipici "protetti" contro i 152 della Francia, i 98 della Spagna, i 67 della Germania e i 29 della Gran Bretagna.
Secondo la Coldiretti tutti questi prodotti valgono 5,6 miliardi di euro al consumo (di cui 1,5 miliardi di export) e comprendono 38 oli extravergine di oliva, 33 formaggi e 49 prodotti ortofrutticoli.

lunedì 19 marzo 2007

La mamma in diretta da Gaza

A mother from Gaza: sono queste semplici parole che danno il nome a un blog molto interessante su cui giorno per giorno è possibile condividere con una donna di Gaza che cosa vuol dire vivere in quella striscia di terra tanto martoriata. Si chiama Laila El-Haddad, è giornalista, appassionata di kickboxing e ha un figlio di 3 anni, Yousuf, e con i suoi post racconta la sua vita, privata e pubblica, di mamma di Gaza.
Parla del compleanno del suo bambino, cosi come del sequestro di un giornalista della BBC, della lontananza di suo marito cosi come della politica israeliana. Sono toccanti alcuni post di questa mamma che ci porta dentro a quella realtà cosi difficile, molto di più di quanto potrebbe fare qualsiasi inviato, come quello in cui si riporta una domanda che un giorno suo figlio le rivolge: "What is Gaza?". Questa stessa domanda possiamo rifarcela noi, ogni giorno e con l'aiuto di Laila, cercare di darci una risposta.

sabato 17 marzo 2007

Libro-manifesto contro i conflitti d'interessi del nostro paese

Penso sia un libro da leggere, quello di Francesco Paola ed Elio Veltri, che fotografa e analizza in profondità i guasti irreversibili che i conflitti di interesse hanno prodotto in Italia in campi nevralgici come la sanità, l’economia, la finanza, l’informazione, i partiti politici, il calcio.
Il governo dei conflitti è un libro che si propone di mostrare come i conflitti d'interesse non siano presenti solo in alcuni, specifici settori dell'economia italiana, ma che siano una sorta di virus maligno che abita in tutti, o quasi tutti, gli aspetti della nostra vita.
I conflitti d'interesse provocano innumerevoli danni, in quanto attentano alla forma democratica del nostro vivere civile distruggendone il suo sistema immunitario, generano apatia e sfiducia, mettono a rischio le nostre libertà fondamentali, e ostacolano la crescita economica. E' proprio anche a causa dei conflitti d'interesse che l'Italia è agli ultimi posti nelle classifiche sulla competitività.
Ecco perché penso siano importanti i tentativi, come la pubblicazione di questo libro, di suscitare indignazione e ribellione rispetto alla situazione in cui ci troviamo e rispetto all'incapacità o alla non volontà della classe politica di risolvere alla radice questo problema.

venerdì 16 marzo 2007

L'Uganda è il paese più giovane al mondo

E' un paese con 28 milioni di abitanti, e la loro età media è 15,3 anni. E' l'Uganda, che secondo un rapporto della Divisione per la popolazione delle Nazioni Unite, è la nazione più giovane al mondo. Secondo questo rapporto le donne ugandesi hanno in media più di 6 figli ciascuna e il numero dei bambini sotto i 14 anni è il più alto al mondo.
Dato l'alto tasso di natalità, già verso la fine di quest'anno gli ugandesi potrebbero diventare 30 milioni, e addirittura triplicare entro il 2050.
Dati che esprimono speranza per il futuro di questo paese, ma che mettono anche in guardia le autorità locali e internazionali, dato che l'aumento dei bambini dovrà richiedere anche un notevole sforzo economico per garantire ad essi le adeguate strutture sociali, e perché più della metà della popolazione non contribuisce alla produzione di ricchezza e quindi non è in grado di automantenersi.

giovedì 15 marzo 2007

Il bollino blu, garanzia di legami con il terrorismo

Ammissione con ammenda della Chiquita Brands International, che ha dichiarato apertamente che ha arruolato per la "protezione dei suoi impiegati" gli squadroni della morte paramilitari di estrema destra nelle regioni settentrionali della Colombia e ha accettato di pagare una multa di 25 milioni di dollari. Secondo gli inquirenti che hanno portati avanti l'inchiesta la Chiquita avrebbe versato tra il 1997 e il 2004 almeno 1,7 milioni di dollari alle AUC, Autodifese Unite della Colombia, gruppo responsabile di efferati crimini e massacri di civili durante il quarantennale conflitto colombiano. Pare che la Chiquita abbia in passato pagato anche altre organizzazioni terroristiche che operano in Colombia, e in particolare le FARC, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, e l'ELN, Esercito di Liberazione Nazionale.

mercoledì 14 marzo 2007

A 88 anni infiamma ancora i suoi studenti

Rose "Mama G" Gilbert è un'insegnante di letteratura inglese nella Palisades Charter High School di Los Angeles, ha 88 anni e quando inizia la lezione i suoi studenti si entusiasmano come se fossero al Superbowl.
Le bastano pochi minuti per entrare in sintonia con i suoi studenti mentre legge un romanzo, una poesia o un racconto, che lei spesso collega a temi dell'attualità, sicuramente uno dei motivi del fascino che questa insegnante "nonna" esercita sui suoi allievi. E' ancora capace di rimproverare con autorevolezza i suoi studenti quando sbagliano. Ma il bello è che Mama Gilbert potrebbe anche non lavorare, dato che suo marito le ha lasciato milioni di dollari in eredità alla sua morte, ma lei continua a farlo solo ed esclusivamente per passione.

martedì 13 marzo 2007

Il XVII Festival internazionale del cinema per bambini al Cairo

S'è concluso al Cairo il XVII Festival Internazionale del Cinema per Bambini.
Il premio di miglior cortometraggio è andato a Aniss Lassoued, un regista tunisino, per La moisson magique (Il raccolto magico). Il film è la storia di un bimbo di 6 anni, nato in uno sperduto villaggio del nord, che crede di ottenere una mietitura particolarmente preziosa piantando a terra un mucchio di monete. Nelle motivazioni della giuria, la capacità del regista di descrivere sapientemente un mondo dove i sogni spesso di confondono con i fantasmi.
Il premio invece per il miglior lungometraggio è stato assegnato a Carlos Crimata, regista cubano autore di Viva Cuba.

lunedì 12 marzo 2007

Sierra Leone, dopo la guerra la fame

Pur essendo tornata da pochi anni la pace, dopo una sanguinosa guerra civile che aveva insanguinato il paese negli anni '90, falcidiando più del 5% della popolazione totale, la Sierra Leone sta ancora lottando per uscire dalla fame. La sua popolazione di 6 milioni di abitanti ha oggi un'aspettativa di vita alla nascita che non supera i 40 anni, e un tasso di alfabetizzazione che si aggira intorno al 30%.
Per i suoi giacimenti di diamanti la Sierra Leone sarebbe uno degli stati più ricchi al mondo, ma i ricavi di questa materia prima volano tutti fuori dai confini del paese verso l'Occidente.
Infatti per iniziare a scavare un terreno in cerca di diamanti ci vuole la licenza che il governo vende a circa 500 dollari ai connazionali e a circa 1.000 dollari agli stranieri. Già questa è per i locali una soglia insuperabile per entrare nel mercato dei diamanti. Cosi la maggior parte delle miniere sono in mano alle multinazionali, che danno solo il 5% dei loro introiti al governo locale. Di questo 5% ai lavoratori che scavano in miniera dalla mattina alla sera sotto il sole cocente arriva in media 1 dollaro al giorno più una commissione irrisoria sui diamanti trovati, ma ci sono anche uomini che accettano di lavorare gratis sperando nel diamante e nella commissione.

sabato 10 marzo 2007

A Ravenna la Turchia che ride

A Ravenna, nell'ambito del Festival internazionale del fumetto, sono esposti i fumetti di alcuni vignettisti della rivista satirica turca LeMan: Ramine Erer, Mehemet Çagçag, Tuncay Akgün e Güneri Içoglu.
I fumetti danno un'immagine della Turchia un po' diversa da quella solitamente trasmessa da mass media e stampa in Occidente. A essere prese maggiormente di mira dalla tagliente ironia degli autori, sono la famiglia, i giovani, gli anziani e i conservatori. Pungenti anche le caricature di personaggi popolari, come ad esempio Kolazak, tassita moralista e conservatore che costringe la sua ragazza a portare il velo e nel contempo ha per amante un travestito.
Il settimanale LeMan, fondato nel 1986 con il nome di Limon, è un vero e proprio giornale di attualità politica, che ha una tiratura di 150.000 copie e un prezzo accessibile a tutti (circa 0,50 euro) che ne favorisce la larga distribuzione.

venerdì 9 marzo 2007

Gli investimenti petroliferi in Angola

Secondo una stima di Manuel Vicente, presidente della compagnia petroliferia dell'Angola Sonangol, gli investimenti stranieri nell'industria petrolifera nel paese potrebbero essere intorno ai 50 miliardi di dollari. Di questi, 3 sono già arrivati dalla società cinese Sinopec, la cui presenza in Angola si sta rafforzando.
L'Angola è il 12° membro dell'Opec, l'organizzazione dei paesi esportatori di greggio, e recentemente sono stati scoperti nuovi giacimenti che potrebbero portare a un raddoppio della produzione di greggio fino ad arrivare a 2 milioni di barili al giorno, avvicinando cosi l'Angola alla Nigeria, principale produttore dell'Africa sub-sahariana.

giovedì 8 marzo 2007

Bambini orfani per l'AIDS in Kenya

Prendo spunto da un volantino consegnatomi oggi fuori da un ospedale sui bambini orfani di AIDS in Kenya. Chi lo distribuiva sostiene l'Associazione St. Camillus children welfare home che aiuta 60 bambini del Kenya rimasti orfani a causa del virus.
L'area di Karungu, dove sorge il centro, è una delle zone del paese con il più alto tasso di presenza di AIDS, circa il 37% sulla popolazione. In tutto il Kenya, secondo recenti statistiche, ci sono circa 1.500.000 bambini orfano di uno o entrambi i genitori (circa il 12% dei bambini del Kenya).

mercoledì 7 marzo 2007

Continuano le violenze a Mogadiscio

Proprio nel giorno in cui in città arrivavano i primi soldati della forza di pace inviata dall'Unione Africana per sostenere le istituzioni di transizione e garantire la sicurezza della popolazione locale, a Mogadiscio ci sono stati 8 morti e una ventina di feriti, a quanto riferiscono i media locali.
Gli scontri sarebbero avvenuti tra soldati etiopi, forze governative e uomini armati mascherati che hanno preso di mira i locali dell'ex-ministro della Difesa di Mogadiscio, dove si trovano le forze inviate da Addis Abeba lo scorso dicembre per cacciare le Corti Islamiche.
Purtroppo con le violenze aumentano anche i profughi: secondo una stima diffusa dall'Ufficio degli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha), sarebbero già circa 20.000 i civili che hanno lasciato Mogadiscio nelle ultime settimane.

martedì 6 marzo 2007

Il Ghana festeggia i suoi 50 anni di indipendenza

Il 6 marzo 1957 il primo ministro del Ghana Kwarne Nkrumah annunciava l'indipendenza del suo paese con queste parole: "Il Ghana, vostro paese amatissimo, è libero per sempre. E' finita una lunga battaglia e il nostro paese ha ritrovato la libertà perduta".
Fu la prima indipendenza ottenuta nel continente africano, a parte i casi particolari di Etiopia e Liberia. Quel 6 marzo veniva chiusa l'era del dominio inglese e nasceva il Ghana, nome antico di un regno medievale dell'Africa occidentale.
A parere di molti esperti fu proprio la spinta panafricana di Nkrumah, che nel suo libro Africa must unite indicò il percorso per l'unificazione del continente africano, che portò nel 1963 alla nascita dell'Organizzazione per l'unità africana, diventata nel 2003 Unione Africana.

lunedì 5 marzo 2007

Prima assemblea mondiale dei cittadini e degli eletti per l'acqua (AMECE)

Prenderà il via presso il Parlamento europeo di Bruxelles dal 18 al 20 marzo la prima Assemblea mondiale dei cittadini e degli eletti per l'acqua (AMECE). Si tratta di un'assemblea composta da rappresentanti della società civile che in questi anni hanno contestato le politiche promosse dalle istituzioni e si sono maggiormente mobilitati per promuovere una nuova cultura dell'acqua come bene comune, come diritto umano da sottrarre ai processi di privatizzazione e di mercificazione proposti dal mercato.
L'obiettivo dell'Assemblea è quello di stabilire un collegamento tra cittadini ed istituzioni al fine di prendere degli impegni concreti per garantire un accesso all'acqua per tutti.
E' prevista la partecipazione di circa 800 persone provenienti da tutti paesi del mondo, tra cui ci saranno parlamentari, eletti ed amministratori di comuni ed enti locali, rappresentanti di imprese pubbliche di gestione dell'acqua, sindacati e singoli cittadini della società civile.
In Italia le organizzazioni attive in questo ambito sono, oltre al Comitato Italiano del Contratto Mondiale sull'acqua, il Cipsi, che coordina 37 associazioni di solidarietà internazionale, il CEVI, il Cospe, il Cric e Legambiente.

sabato 3 marzo 2007

Gli indigeni del Brasile protestano per la loro terra

Da giorni è di scena a Brasilia una protesta davanti al Ministero della Giustizia condotta da rappresentanti delle popolazioni Tupiniquim e Guarani.
I protestanti chiedono al governo brasiliano il riconoscimento di 11.000 ettari di terre nello stato di Espirito Santo. "Siamo pronti a restare qui fino a quando il Ministro ci riceverà. Il governo ha promesso di ufficializzare il nostro documento l'anno scorso e non l'ha fatto ancora" - ha dichiarato il capo Tupinikim Jaguaretê denunciando la negligenza del governo nel processo di demarcazione delle terre occupate dall'azienda Aracruz Cellulose nella città di Aracruz e utilizzate per la piantagione di eucalipto. La compagnia ha cominciato ad accumulare terre nella regione a partire dagli anni '60 espellendo gli indios dalle loro terre e estinguendo decine di comunità.

venerdì 2 marzo 2007

Kirchner contro la dittatura del FMI

Il presidente dell'Argentina tuona contro il Fondo Monetario Internazionale e parla di vera e propria dittatura esercitata dal FMI sul suo paese.
Kirchner ieri, all'apertura dei lavori del Parlamento, ha rivendicato i risultati che l'Argentina ha conseguito negli ultimi 5 anni: pil all'8% e disoccupazione sotto il 9%, e ha ribadito la strategia di fondo di una politica economica che guarda più agli alleati sudamericani che agli organi internazionali controllati dagli USA. Proprio sulla base di questa strategia il presidente ha infatto ribadito che i rapporti tra Argentina e Venezuela si stanno consolidando, e ha portato come esempio il successo dei "Bonos del Sur", titoli di borsa che Buenos Aires emette insieme a Caracas, che hanno ricevuto tante critiche in diverse sedi finanziarie internazionali, ma che in questi giorni sono stati richiesti in quantità 8 volte superiore alla disponibilità.

giovedì 1 marzo 2007

La beneficenza online - Soleterre

Nella nostra navigazione sui siti dove poter fare beneficenza direttamente online, oggi ci fermiamo sul sito di Soleterre, un’associazione umanitaria onlus che opera a livello internazionale per garantire l’applicazione dei diritti inviolabili degli individui.
Con proprio personale eroga servizi sanitari, educativi e garantisce alimentazione principalmente a bambini e donne che si trovano in uno stato di povertà assoluta.
Porta avanti numerosi progetti umanitari in italia, Ucraina, Costa d'Avorio, Marocco, Filippine. Il sito consta di 8 sezioni, Chi siamo, Progetti umanitari, Progetti culturali, Come aiutare, news, Grazie a..., Volontari e Lavora con noi. L'aiuto concreto lo si può dare o cliccando dall'homepage sul bottone in alto a destra Dona online, oppure entrando nella sezione Come aiutare. Di grande interesse culturale la sezione News, con molte recensioni di libri per andare alla scoperta di tanti luoghi sulla nostra terra dove il rispetto dei diritti umani non è affatto cosa scontata.