mercoledì 28 febbraio 2007

27 febbraio 2007, un martedi nero per le borse di tutto il mondo

Ieri le borse di tutte il mondo hanno registrato crolli impressionanti: indice Mibtel Piazza Affari - 3,20%, S&P/Mib - 2,88%, Indice Star: -4,60%, Dow Jones -3,17%, Nasdaq -3,76%, Parigi -3,02%, Francoforte -2,90%, Londra -2,16%, Madrid -2,97%, Zurigo -3,40%.
Pare che Wall Street abbia perso in un sol giorno tutti i guadagni del 2007, e che l'Europa abbia bruciato 272 miliardi di euro di capitalizzazione.
Gli analisti hanno individuato le seguenti cause del martedi nero:
- discesa verticale della borsa cinese (Shangai -9%)
- rischio guerra in Iran
- prospettiva annunciata da Greespan di una recessione USA entro fine anno.
- attentato dei Talebani al vicepresidente americano Cheney.
I risparmi di tutti sempre più dipendenti da quello che avviene dall'altra parte del mondo: penso che una riflessione si imponga sull'affidabilità delle borse come luoghi dove investire i propri risparmi.

martedì 27 febbraio 2007

Interessante libro su 100 lavori degradanti

La rivista inglese The Idler ha tenuto per anni una rubrica, aperta ai lettori, in cui essi potevano descrivere i propri lavori.
Ora cento di quelle testimonianze sono state raccolte nel libro Cento lavori orrendi, in uscita per l'Einaudi. Il libro racconta gli sforzi e la miseria, le gag e la ribellione di chi, per un mese o un anno, ha fatto lavori a dir poco "strani", come per esempio il perforatore di torte, l'ammazza salmoni, lo sterminatore di roditori, il controllore nelle fabbriche di patatine fritte.
E' un libro molto attuale dato che secondo il Dipartimento dell'Industria il 16 per cento di tutti i lavoratori a tempo pieno lavora più di 60 ore alla settimana, ponendoli in quella che in Giappone viene chiamata la Karoshi Zone, la zona della morte da super lavoro. E secondo un sondaggio inglese, due lavoratori su tre preferirebbero una riduzione dell'orario di lavoro ad una vincita alla lotteria.
Leggendo questo commento dell'allevatore di larve forse si può capire il perché: "Il primo giorno di lavoro lo passai nella fosse dei vermi: una specie di piscina olimpionica, piena di carcasse marcescenti di animali e pesci, su cui crescevano le larve. Indossavo una tuta e gli stivaloni, e il mio compito era stare dentro la vasca, e girare ogni tanto con il badile le larve".

lunedì 26 febbraio 2007

Continua la tragedia del Darfur

Purtroppo continua la tragedia del Darfur, dove nel solo mese di gennaio ci sono stati altri 46.000 sfollati. Lo riferisce l'Ufficio del coordinamento umanitario dell'Onu (Ocha), secondo cui la fuga dei civili dai villaggi sarebbe avvenuta soprattutto nel Darfur del nord.
L'accesso umanitario continua a essere molto limitato, dal momento che solo il 64% del territorio del Darfur sarebbe accessibile alle organizzazioni internazionali. Due piccoli miglioramenti ci sono stati nella località settentrionale di Tawilla, dove è stata ripristinata una presenza umanitaria assente per 5 mesi, e sulle montagne del Jebel Marra, dove è stato riaperto l'accesso in una zona dove si conterebbero circa 35.000 sfollati.

sabato 24 febbraio 2007

93.6 RamFm, la radio israelo-palestinese per il dialogo

Trasmette in lingua inglese da Ramallah, ma avrà degli studi anche a Gerusalemme ovest, e si propone di essere un ponte di dialogo tra israeliani e palestinesi.
Si chiama 93.6 RamFm ed è stata ideata e finanziata da Issie Kirsh, imprenditore ebreo sudafricano che negli anni ottanta lanciò un progetto simile in Sudafrica con 702 Talk Radio per far parlare insieme bianchi e neri oltre le barriere dell'apartheid.
Verranno mandati in onda talk show condotti da giornalisti sia israeliani che palestinesi, con la partecipazione di politici di entrambe le parti per rispondere alle domande ed agli interventi degli ascoltatori. L'obiettivo è quello di parlare degli avvenimenti del Medio Oriente con equidistanza e ascoltando tutte le ragioni in campo nel rispetto reciproco.
In questa nuova impresa a favore del dialogo, Kirsh verrà affiancato da Andrew Bolton, un altro veterano dell'avventura di 702 Talk Radio, di cui è stato il direttore giornalistico per 12 anni.

venerdì 23 febbraio 2007

La beneficenza online - Ai.Bi.

Nel nostro percorso tra i siti dove è possibile fare beneficenza, oggi ci fermiamo sul sito dell'Ai.Bi. (Amici dei Bambini).
L'Ai.Bi. è un'organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie italiane che, avendo accolto un bambino abbandonato, tramite adozione o affido, hanno deciso di mettersi al servizio dei bambini, ovunque essi vivano. La sua mission è rispondere all'emergenza abbandono e fare in modo che ogni bambino abbandonato possa vivere e crescere in una famiglia, per sentirsi veramente figlio.
Nella parte alta dell'homepage, sulla destra, due bottoni utili, Come aiutarci e Acquisti solidali. Nella prima sezione si può scegliere se appoggiare finanziariamente uno dei 16 progetti promossi dall'Ai.Bi. in uno dei 18 paesi dove è attiva l'associazione, con modalità di pagamento veloci, o se effettuare un'adozione a distanza. Invece la seconda sezione è una galleria di prodotti, acquistando i quali si finanzia l'organizzazione.
Una toolbar azzurra in alto nell'homepage permette poi di navigare abbastanza facilmente nelle altre sezioni del sito dove gli utenti possono trovare approfondimenti sulla situazione dei bambini nel mondo, eventi di sensibilizzazione, pubblicazioni e articoli sul mondo dei bambini. Interessante la sezione Offerte di lavoro, che ospita annunci di ricerca di figure professionali dedicate ai bambini.

giovedì 22 febbraio 2007

Accordo Venezuela-Argentina per il greggio dell'Orinoco

Importante accordo tra Venezuela e Argentina che assegna all'impresa petrolifera argentina, Enarsa, un importante ruolo nella produzione di greggio.
L'enarsa ha infatti lanciato il processo di certificazione delle riserve di petrolio nella faglia petrolifera del fiume Orinoco, 300 km a sud est di Caracas. All'azienda argentina spetterà il diritto di sfruttamento sul 20% delle risorse, mentre nella regione opereranno anche, tra le altre, la brasiliana Petrobras, l'uruguayana Ancap, l'iraniana Petropar, la russa Gazprom, l'indiana Ocg, la spagnola Repsol e la cinese Cnpc.
Nella regione dell'Orinoco si calcola che siano presenti fino a 264 miliardi di barili di greggio extra-pesante, quello meno pregiato e molto inquinante, che viene considerato la risorsa capace di far marciare l'economia mondiale quando scarseggerà il greggio più pregiato.
Questo accordo rientra nella volontà di rafforzare il legame politico tra Argentina e Venezuela nell'ottica di un quadro di strette alleanze tra i paesi dell'America latina.

martedì 20 febbraio 2007

La beneficenza online - Unicef

Si presenta subito molto ricco il sito dell'Unicef, www.unicef.it, con al centro dell'homepage le notizie sui bambini e i ragazzi di tutto il mondo.
Per dare il proprio contributo non bisogna fare un'affannosa ricerca nei meandri più nascosti del sito, dal momento che in alto a destra sono ben visibili due bottoni, UNICEF Shop e Dona on-line, di cui il primo porta al sito www.prodottiunicef.it, per cui unicef sta facendo anche una campagna di keyword advertising, il secondo conduce l'utente a un form dove inserire i propri dati per procedere subito alla donazione.
Per quest'ultima è possibile scegliere uno dei progetti selezionabili con un comodo menu a tendina, facendosi guidare magari da quei consigli che si trovano nella colonna di sinistra, e che danno un'idea del valore dei possibili gesti d'aiuto: 20 euro equivalgono a una vaccinazione completa per un bambino, 170 euro permettono a 80 bambini di avere un kit scolastico completo, 1.200 euro permettono di acquistare un kit per un ambulatorio.

lunedì 19 febbraio 2007

La beneficenza online - Giovani per un Mondo Unito

Continuiamo il nostro viaggio dentro i siti che offrono la possibilità di aiutare il prossimo online.
Oggi è la volta dell'Associazione Giovani per un Mondo Unito (GMU), un movimento che affonda le sue radici nel Movimento dei Focolari interno alla Chiesa Cattolica, ma che coinvolge giovani di tutte le razze, le religioni e le culture.
Ecco un brano della mission dell'associazione descritta sul sito:
"Seguiamo tutte le vie possibili per portare dovunque l'unità, onde sanare le divisioni esistenti nelle famiglie, fra le generazioni, fra gruppi e movimenti, fra i cristiani delle varie denominazioni e fra i fedeli delle diverse religioni".
L'unità quindi è la parola d'ordine dei Giovani per un Mondo Unito. Il sito è diviso in 4 sezioni: Chi siamo, Iniziative e progetti, Documenti e Contatti, e andando nella sezione Iniziative e progetti è possibile leggere delle schede esaurienti su tutti i progetti promossi dai GMU in tanti paesi del mondo.
Ma al di là dei progetti speciali, la peculiarità dei Giovani per un Mondo Unito è quella di portare più unità laddove svolgono la loro vita quotidiana con gesti semplici ma profondi. Da questo impegno costante nel quotidiano scaturiscono le interessanti pagine chiamate Frammenti di solidarietà, che raccolgono le testimonianze di piccoli e grandi gesti di unità consumatisi nella silente quotidianità di ogni angolo del mondo.

sabato 17 febbraio 2007

Manifestazione a Reggio Calabria contro le mafie

Oggi, mentre tutte le telecamere sono puntate su Vicenza, perché fa più notizia, a Reggio Calabria si scende nuovamente in piazza contro la mafia. La manifestazione è organizzata da Ammazzateci tutti, movimento d'opinione nato dopo l'omicidio Fortugno per far sentire il no dei ragazzi e dei giovani calabresi all'ndrangheta. Numerosissime le adesione, tra cui quella di Don Ciotti, Rita Borsellino, Maria Falcone e tanti altri. Il presidente della Repubblica ha investito questa manifestazione nazionale anti-mafie del suo Alto Patronato.
Ecco alcuni passaggi dell'appello dei giovani di Locri: "Dopo un anno e mezzo noi ragazzi siamo ancora qui a combattere per contrastare ogni forma di mafia... L’impegno che abbiamo portato avanti, concretamente e con coscienza, per restituire alla Calabria ed ai calabresi la dignità di vivere in maniera normale nella propria regione, continua giorno dopo giorno... Noi vogliamo mettere in pratica le parole del Giudice Borsellino: "Se la gioventù le negherà il consenso anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo".
Tutta l'Italia onesta è con questi ragazzi oggi in piazza. Il blog della manifestazione è a questo indirizzo: http://www.ammazzatecitutti.org/17febbraio/index.php.

venerdì 16 febbraio 2007

La beneficenza online - Caritas

Oggi ho provato a digitare la keyword "beneficenza online" su Google e ho contato 10 sponsored links, due dei quali addirittura in top position.
Non so se questa presenza pubblicitaria di siti per fare beneficenza si deve leggere come un segno positivo dei tempi. Certo è che la rete offre a tutti noi la possibilità di fare beneficenza in modo più consapevole, veloce e mirato.
In quest'ottica penso sia interessante conoscere e far conoscere alcuni dei principali siti dove il gesto di aiutare il prossimo in difficoltà può essere eseguito con un semplice click, ovviamente dopo aver studiato bene l'associazione citata, i suoi progetti e la sua storia, ed eventualmente dopo aver fatto anche altre verifiche circa l'utilizzo dei soldi raccolti da parte dell'associazione.
Il primo sito che ho visitato è stato quello della Caritas italiana, www.caritasitaliana.it, suddiviso in 4 aree principali:
- Conosciamoci, dove si presenta l'associazione
- Scegli il tuo tema, per individuare le iniziative dalla caritas partendo dall'area di proprio interesse
- Scopri i progetti, per visionare, per area geografica, tutti i progetti promossi dalla Caritas
- In-formiamoci, con proposte di convegni, pubblicazioni e link per approfondire i temi legati alla mission dell'associazione.
Il raggio d'azione della Caritas è molto ampio, comprendendo molti contesti legati alla promozione umana e alla giustizia sociale, il fenomeno dell'immigrazione e l'esperienza del servizio civile.

giovedì 15 febbraio 2007

Proposta di legge per efficienza PA

Penso sia interessante seguire l'iter della proposta di legge per introdurre criteri di efficienza nella gestione della pubblica amministrazione.
Il disegno di legge, i cui firmatari appartengono trasversalmente a entrambi i poli (tra gli altri vi sono Nicola Rossi, Turci, Capezzone, Realacci, Tabacci, Urso), è stato depositato alla Camera nelle settimane scorse.
Redatto con la consulenza di Pietro Ichino, la proposta opera su tre versanti, tra loro connessi: quello dei controlli interni; quello della responsabilità dei dipendenti; quello delle retribuzioni.
Si propone di istituire una Authority indipendente per il controllo e la valutazione di tutte le risorse umane impegnate nella gestione della cosa pubblica, sia dirigenti che dipendenti. L'Authority avrà il compito di definire inizialmente dei chiari criteri di valutazione, che saranno accompagnati dalla definizione di esplicite sanzioni nel caso in cui la valutazione sia negativa. Inoltre si propone di legare la retribuzione delle risorse ai risultati da queste conseguiti nella valutazione. Secondo il disegno di legge l'attività di valutazione svolta dall'Authority deve essere trasparente, comunicata apertamente a tutti i cittadini, resa disponibile sul sito internet dell'Authority e deve essere oggetto di discussione pubblica con i cittadini e le loro associazioni.
Chi lo desidera può scaricare il progetto di legge al seguente indirizzo: http://www.perlarosanelpugno.it/download.php?id=176.

mercoledì 14 febbraio 2007

Malattie dimenticate che affliggono 1 miliardo di persone

Jai Narain, direttore dell'ufficio per le malattie infettive del Sudest asiatico dell'Organizzazione mondiale per la salute, alla conferenza internazionale di Jakarta sulle malattie tropicali, ha ricordato che le cosidette NTD, Neglected Tropical Diseases (malattie tropicali dimenticate), affliggono oggi circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo, quindi circa un sesto della popolazione mondiale, ma sono ancora trascurate dalla politica.
Si tratta di malattie che spesso, come nel caso dell'elefentiasi o della framboesia, sono strettamente legate alla povertà, e sono facilmente guaribili con cure che esistono già.
Mancano invece le risorse che i governi dovrebbero stanziare per debellare queste malattie, e manca soprattutto la volontà politica di affrontare questo male.

martedì 13 febbraio 2007

Lo stop and go del nucleare

Proprio nel giorno in cui viene data la notizia dell'accordo per lo stop al programma nucleare della Corea del Nord, il Sudafrica annuncia la costruzione della sua seconda centrale nucleare.
Attualmente l'unica centrale esistente in Sudafrica, situata a Koeberg, a nord di Città del Capo, produce circa il 6% dell'energia elettrica del paese.
Per far funzionare questa centrale oggi il Sudafrica importa dalla Francia l'uranio arricchito, ma per il futuro l'intenzione del governo di Pretoria è quella di alimentare in modo più autonomo i propri impianti nucleari e quindi passare alla produzione diretta di uranio arricchito.
Ovviamente il Sudafrica esclude ogni uso diverso da quello civile e il rispetto dei principi del trattato di non proliferazione delle armi nucleari, ma rimane il fatto che un altro paese si mette sulla strada della produzione di uranio arricchito, che tante perplessità e ansie suscita già in altri paesi.

lunedì 12 febbraio 2007

Cina - Africa: nuova colonizzazione?

Si è appena concluso il viaggio del presidente cinese Hu Jintao in Africa. Il viaggio è durato 12 giorni, in cui Hu Jintao ha visitato Camerun, Liberia, Sudan, Zambia, Namibia, Sudafrica, Mozambico e Seychelles, siglando molti accordi commerciali e una cinquantina di accordi di cooperazione, la maggior parte dei quali riguardanti l'implementazione dei risultati ottenuti nel corso del Forum per la cooperazione sino-africana tenutosi lo scorso novembre a Pechino.
La stampa cinese commenta con entusiasmo il viaggio di Hu Jintao, ricordando come non solo adesso, ma già dal 1991 la Cina sta intessendo con quasi tutti i paesi africani relazioni diplomatiche e commerciali forti, con visite diplomatiche che si ripetono puntualmente ogni anno.
Sulla stampa africana invece poco o niente. Si è accolto con favore l'impegno della Cina a collaborare per cercare di risolvere il problema dell'invasione dei prodotti cinesi a basso costo, soprattutto nel settore tessile, che, secondo le stime dei sindacati. sarebbero costati la perdita di circa 100.000 posti di lavoro solo in Sudafrica.


sabato 10 febbraio 2007

Rigoberta Menchù si candida per presidenziali in Guatemala

La premio Nobel per la Pace del 1992, Rigoberta Menchù, ha deciso di candidarsi alle elezioni presidenziali nel Guatemala che si terranno il prossimo settembre, anche se per il momento non si sa ancora con quale partito si schiererà.
Fino ad ora è pubblico solo l'invito che le è stato rivolto da Encuentro por Guatemala (EG), anche se la stessa Menchù ha ammesso di aver ricevuto proposte anche da altri gruppi politici.
EG è attualmente guidato da Nineth Montenegro, una attivista e deputata che con Rigoberta Menchù ha sempre lottato per la difesa dei diritti umani in Guatemala.

venerdì 9 febbraio 2007

Continua l'esodo dalla Repubblica del Centrafica

La Repubblica del Centrafica sta vivendo un periodo di gravissime violenze che sta facendo di questo paese una terra di nessuno, dove spopolano gruppi di banditi, formazioni ribelli, mercenari e soldati governativi.
Secondo recenti stime dell'ONU sono ormai 70.000 i profughi del nord della Repubblica del Centrafica che si sono rifugiati nei due paesi confinanti (Ciad e Camerun), e 150.000 gli sfollati interni.
Secondo alcune testimonianze dei profughi un cospicuo gruppo di uomini armati avrebbe attaccato ripetutamente alcuni villaggi nella zona di Bozomom (300 chilometri a nord-ovest della capitale Bangui) perpetrando saccheggi, esecuzioni sommarie e rapimenti di minori.

mercoledì 7 febbraio 2007

Laboratorio di chimica sostenibile

Wwf Italia e Società Chimica Italiana (oltre 4.500 iscritti) hanno siglato un accordo per dar vita ad un "laboratorio" di chimica sostenibile.
L'obiettivo è quello di promuovere e diffondere la ricerca nel campo della chimica sostenibile e di aumentare la conoscenza di imprese, politici e grande pubblico su presenza e effetti dei prodotti chimici nel nostro ambiente.
In base alle stime del Wwf oggi nell'ecosistema mondiale sono già stati immessi 80.000 composti chimici, ma per molti di questi si ignorano ancora gli effetti che possono avere sull'ambiente.
Ci si augura che con questo accordo l'industria chimica italiana possa dare il suo contributo per un'inversione di rotta radicale rispetto alla crescente contaminazione dei sistemi naturali del nostro pianeta, come è avvenuto per la sostituzione dei CFC responsabili dell' assottigliamento della fascia dell'ozono o per l'eliminazione del piombo nei carburanti.