giovedì 23 giugno 2011

Fatti di bio, il nuovo blog di Alce Nero e Mielizia

Qualche mese fa ho parlato su questo blog del locale Alce Nero Caffè Bio di Bologna, dove si cerca di consumare in modo sostenibile combattendo lo spreco. Ora la rete di Alce Nero e Mielizia, promotrice del locale, ha lanciato un'altra novità, questa volta sul web. Si chiama Fatti di bio, ed è un blog che, oltre a informare gli utenti sulle ultime novità e sugli eventi del mondo legato ad Alce Nero e Mielizia, offre altro contenuto interessante sul mondo del biologico, andando a declinarlo in vari ambiti, quali il cinema e l'arte. Sul blog si possono consultare anche alcune ricette e videoricette biologiche, si possono conoscere più da vicino produttori e prodotti legati alla rete di Alce Nero e Mielizia, c'è una sezione dedicata alle novità sul commercio equo e solidale in Italia, c'è una sala giochi per i più piccoli e c'è anche un'area dedicata alle mamme. Tutti questi contenuti hanno come filo conduttore quella che è anche la mission di Alce Nero e Mielizia: promuovere un'economia sostenibile e solidale, fatta di prodotti sani e di qualità, e di produttori che producono rispettando l'ambiente e osservando principi di giustizia e solidarietà.

venerdì 17 giugno 2011

1.000 giovani per la pace, per i giovani che credono in un futuro di pace

La Tavola della pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, in occasione della prossima Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli, ha lanciato l'iniziativa "1.000 giovani per la pace", un meeting di giovani da tenersi il 23 e 24 settembre 2011 a Bastia Umbra sul tema "Pace, lavoro e futuro". L'invito al meeting è rivolto a tutti quei giovani che hanno a cuore i temi della pace, della solidarietà e della nonviolenza, e che sono interessati a ritrovarsi per discutere e riflettere insieme su come contribuire a promuovere un futuro migliore, con progetti e percorsi di pace. Un invito speciale al meeting è rivolto a quei giovani dell'altra sponda del Mediterraneo che stanno lottando, mettendo a rischio anche la propria vita, per la pace, la democrazia e il rispetto dei diritti umani nei loro paesi. Questa due giorni dedicata alla pace si svolgerà all'interno di uno spazio dove si terranno tutti gli incontri e dove si vuole organizzare momenti di svago, con spettacoli musicali e teatrali. Per i giovani interessati, a partire da questa pagina, è possibile fare richiesta di partecipazione al meeting e entrare nel team organizzativo dell'evento.

giovedì 9 giugno 2011

In più di 800 punti vendita italiani le banane biologiche certificate Fairtrade di Perù e Ecuador

Il mese scorso avevo scritto delle prime banane biologiche provenienti dal Perù, certificate Fairtrade e distribuite in Italia dalla società bolognese OrganicSur, banane prodotte e distribuite secondo le logiche del commercio equo e solidale. Ebbene, oltre a quelle banane peruviane prodotte dalla cooperativa Apbosmam, ora, in più di 800 punti vendita italiani si possono trovare anche altre banane biologiche, anch'esse certificate Fairtrade, e che vengono da 2 cooperative diverse, la cooperativa El Prieto, in Ecuador, e la cooperativa Bos, in Perù. Tra i punti vendita in cui si possono trovare queste banane anche i circuiti di NaturaSì e Cuorebio. In tutte e 3 le cooperative coinvolte in questo progetto, la vendita delle banane prodotte dai piccoli produttori del posto ha consentito di ottenere anche altri importanti risultati per il benessere delle comunità locali. Infatti a El Prieto la vendita di questi prodotti permette alle famiglie dei lavoratori di accedere alle cure sanitarie gratuitamente e di dare un'educazione ai loro bambini, presso Bos i produttori delle banane possono ottenere del credito per l'acquisto di fertilizzanti adatti alla coltura biologica, mentre presso Apbosmam la vendita delle banane ha consentito di realizzare nuove infrastrutture e acquistare moderne attrezzature. Altre informazioni utili si possono trovare sul sito di Fairtrade.

venerdì 3 giugno 2011

In Bolivia acqua potabile in centinaia di villaggi

La Bolivia fa un grande passo avanti per quanto riguarda quello che è uno dei diritti più importanti che bisognerebbe assicurare a tutti in ogni parte del mondo: il diritto all'acqua. E' stato infatti approvato un grande progetto destinato a portare acqua potabile a più di 300 tra villaggi e comunità. Il progetto, che si chiama Mi agua, prevede finanziamenti da parte dello stato fino a 300 milioni di dollari, e assicurerà acqua potabile agli abitanti dei villaggi che sfrutteranno questi finanziamenti, con la costruzione di pozzi per la ricerca di acqua, di una rete di tubature per il suo trasporto e di strutture dedicate per la sua conservazione. Ma un secondo obiettivo che si propone il progetto Mi agua, oltre a quello di garantire l'acqua potabile, è quello di dare anche un forte impulso alla crescita dell'agricoltura e dell'economia locali. Infatti l'arrivo dell'acqua permetterà di avere sistemi di irrigazione dei campi laddove non ci sono ancora, e magari di migliorarli e di renderli più efficaci laddove ci sono già ma sono carenti. Inoltre con i finanziamenti assicurati dallo stato, i comuni beneficiari potranno costruire anche delle dighe per la produzione di energia elettrica. Insomma, un'iniziativa che non solo dovrebbe garantire acqua potabile a un maggior numero di boliviani rispetto a oggi, ma che dovrebbe dare anche una forte spinta nella direzione di una sempre maggiore autosufficienza economica, soprattutto nel settore alimentare.