domenica 12 aprile 2015

Il Barometro della libertà di stampa di Reporters Sans Frontiere

Non so se lo conoscete già, ma mi sembra uno strumento molto utile per monitorare l'andamento della libertà di stampa e delle condizioni in cui operano i giornalisti in giro per il mondo. Sto parlando del Barometro della libertà di stampa, dei Reporters Sans Frontiere, i Giornalisti Senza Frontiere. Se si va sul loro sito, in alto a destra, è possibile vedere un rettangolo dove ci sono i dati aggiornati sui giornalisti uccisi o imprigionati nel mondo, ovvero quei giornalisti che sono stati uccisi o imprigionati proprio a causa della loro attività e di cui si è accertato il legame tra la loro attività e il loro triste destino. Ad oggi, nel 2015, risultano essere già 20 i giornalisti uccisi, e 160 quelli imprigionati. Scegliendo l'anno dal menu a tendina che si trova in basso nel rettangolo, si hanno i dati dell'anno scelto con i dettagli dei paesi dove ciò è avvenuto, e i nomi dei giornalisti. Questo è quello che si trova per il 2015. In questo modo non solo si mantiene alta l'attenzione sulla libertà di stampa nel mondo, ma si può anche vedere in quali paesi essa sia più minacciata e anche fare memoria dei giornalisti uccisi e ricordare quelli imprigionati.

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