martedì 16 giugno 2015

L'oro del Ghana macchiato dal lavoro minorile

Il Ghana è il decimo produttore mondiale di oro, il secondo in Africa dopo il Sud Africa. Ebbene, Human Rights Watch ha pubblicato un rapporto dove si denuncia il fatto che in molte miniere senza licenza o piccole miniere artigianali ufficialmente non riconosciute lavorano, in condizioni pericolose per la loro salute, migliaia di bambini, la maggior parte d'età compresa tra i 15 e i 17 anni, ma alcuni anche più piccoli. Il rapporto è basato su una ricerca avvenuta sul campo dal 2013 nelle regioni occidentali e centrali del Paese africano e nella regione di Ashanti, dove i ricercatori hanno visitato dieci piccole miniere artigianali e siti di lavorazione dell'oro, e intervistato più di 160 persone, tra cui 44 bambini d'età compresa tra i 9 e i 17 anni. Human Rights Watch ha anche incontrato 20 tra commercianti d'oro in Ghana e raffinerie al di fuori del Paese. E cosi si è scoperto che alcuni bambini sono stati feriti da collassamenti delle miniere in cui lavoravano, collassamenti che hanno anche provocato la morte di un bambino, che essi soffrono di problemi respiratori per le condizioni in cui lavorano, e che essi rischiano danni al cervello o altri danni di lungo periodo per l'intossicazione da mercurio, utilizzato nel processo di lavorazione dell'oro estratto. Molti dei bambini intervistati vanno a lavorare nelle miniere d'oro per potersi pagare la scuola e andarci regolarmente, mentre altri a scuola ci vanno quando possono. Human Rights Watch chiede cosi che sia le società che raffinano l'oro sia le società che alla fine lo comprano e lo utilizzano in tutto il mondo abbiano delle procedure e dei controlli stringenti per evitare che l'oro che parte dal Ghana per arrivare in tutto il mondo sia macchiato da questo lavoro minorile. Sembra essere grande la responsabilità del governo che dà licenze a molti commercianti e esportatori d'oro senza controlli stringenti sulle condizioni di lavoro nelle miniere e sull'utilizzo di lavoro minorile. Sebbene il lavoro minorile nelle miniere vada contro una stessa legge ghanese, il Ghana’s Children’s Act, che proibisce il lavoro nelle miniere al di sotto dei 18 anni, e contro le leggi internazionali a protezione dei minori, il governo non sembra fare molto perché la situazione migliori. E cosi Human Right Watch chiede anche al governo ghanese di offrire una scuola primaria gratuita a tutti i bambini, di sviluppare progetti di crescita sostenibili per i ragazzi e i giovani, e di fare più controlli per regolarizzare la situazione nelle piccole miniere artigianali o senza licenza, controllando che in esse non siano costretti a lavorare anche i bambini.

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