giovedì 11 gennaio 2007

Per una nuova globalizzazione

Ciao a tutti,

recentemente ho letto l'ultimo libro di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economica nel 2001, "La globalizzazione che funziona".
Mi è parso un libro molto stimolante che coniuga l'ottimismo sulle potenzialità positive intrinseche al processo di globalizzazione con il realismo circa la necessità di un netto cambio di rotta nel modo di condurre questo processo, perché quello adottato fino ad ora non fa altro che aumentare i problemi di quei paesi che invece dovrebbero trarre più benefici dalla globalizzazione, e cioé i paesi più poveri del mondo.
Alla fine del libro l'Autore elenca quelli che secondo lui sono i cambiamenti più urgenti:
1. Cambio del sistema di voto presso il FMI e la Banca Mondiale cercando di dare maggior peso ai Paesi in via di sviluppo.
2. Cambiare la rappresentanza all'interno dei due organismi mondiali su citati coinvolgendo anche i ministri non economici.
3. Adottare principi di rappresentanza che diano più garanzie ai Paesi in via di sviluppo.
L'Autore chiede altresi 7 riforme per velocizzare il cambio di rotta:
1. Maggior trasparenza degli organismi di governance mondiale.
2. Miglioramento delle norme che regolano i conflitti di interesse.
3. Possibilità per tutti di avere voce in capitolo sulle grandi decisioni che ricadono sul futuro del nostro pianeta
4. Possibilità per i Paesi in via di sviluppo di partecipare ai processi decisionali.
5. Far rispondere del loro operato le istituzioni internazionali.
6. Introduzione di procedimenti giudiziari più efficaci
7. Far rispettare a tutti le leggi internazionali

A tutti voi l'augurio di poter approfondire questi punti nella lettura di tutto quanto il libro.
ciao

ergo

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