giovedì 26 giugno 2008

I Quintupuray, Mapuche della Patagonia, recuperano la loro terra

Erano costretti da tempo a vivere in condizioni avverse, con degli accampamenti di fortuna nella zona della Cuesta del Ternero, nella parte meridionale della provincia di Rio Negro, in Argentina. La comunità Quintupuray, una comunità del gruppo etnico dei Mapuche, era stata allontanata con la forza dalle loro terre da proprietari terrieri che si erano impossessati di quegli ettari senza una benché minima trattativa con i membri della comunità. Intere famiglie erano state cosi obbligate a gioravagare in condizioni disagiate nelle zone circostanti senza avere più certezze per il proprio futuro. Ma fortunatamente i giudici argentini questa volta hanno condannato l'atto di violenza con cui i privati, con documenti di proprietà sulla cui autenticità vi sono molti dubbi, avevano occupato le terre di questi Mapuche e hanno dato ragione alla comunità indigena, affermando che quegli ettari di terra devono essere considerati di diritto del Consiglio per lo sviluppo delle Comunità indigene (CoDeCI). La comunità Quintupuray può cosi ritornare a vivere nel proprio territorio ancestrale, ricostruendo quel rapporto con la terra originaria che è cosi importante nella loro cultura. Basti pensare che il loro nome, mapuche, nella loro lingua, significa popolo della terra (mapu=terra, che=popolo). (fonte Peacereporter)

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