giovedì 30 ottobre 2008

Don Gian Paolo Gastaldi, un prete al servizio della gente del suo quartiere

Svolgeva il suo ministero in una parrocchia del quartiere di Milano della Comasina, stava in mezzo alla gente e per la gente aveva sfidato coraggiosamente la malavita locale, lo spaccio di droga e aveva cercato di creare luoghi di ritrovo e di ricreazione per i bambini. Don Gian Paolo Gastaldi è morto a 67 anni a causa della SLA, ma lascia un ricordo pieno di riconoscenza e di gratitudine in coloro che hanno beneficiato del suo instancabile impegno a favorei dei suoi prossimi. Il suo impegno per l'affermazione della legalità e di uno spirito di convivenza nel quartiere in cui viveva, gli erano costate minacce e intimidazioni, come il duplice incendio della sua auto. Quando riuscì a realizzare uno spazio ricreativo dove raccogliere i bambini che stavano in strada, molti si erano lamentati per il rumore che questi bambini facevano e avevano mostrato contrarietà a questo progetto. Ma don Giam Paolo, con il suo solito spirito di lottatore pacifico, era andato avanti perché era convinto che bisognasse continuare a seminare pace e speranza, perché solo cosi si poteva costruire un futuro migliore per gli abitanti del suo quartiere. A causa della malattia, don Giampaolo è stato costretto a passare l'ultimo anno della sua vita immobile nel letto, senza più la possibilità di parlare, ma anche in queste condizioni, ha continuato a seminare pace e forza serena in chi gli stava intorno.

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