giovedì 12 febbraio 2009

Dalla Toscana progetti per la pace tra israeliani e palestinesi

Dalla Toscana al Medio Oriente con un carico di speranza e di umanità. Da anni, l'assessore alla cooperazione internazionale della Toscana Massimo Toschi sta portando avanti dei progetti di aiuto in Medio Oriente, che hanno come protagonisti i bambini. Come il progetto Saving Children, con cui i bambini palestinesi possono essere curati in ospedali israeliani attrezzati molto bene. Questo progetto ha consentito, dal 2001 a oggi, di curare oltre 5.000 bambini. Inoltre, risultato non secondario, i bambini palestinesi hanno visto che ci sono adulti israelini non solo disposti, ma anche contenti di aiutarli, e gli adulti israeliani hanno potuto vedere e condividere le sofferenze dei bambini palestinesi. Tutte cose che aiutano il crescere di uno spirito di condivisione, di fratellanza e di comprensione, l'unico che può portare a una vera pace duratura. Ma Saving Children non è l'unico progetto portato avanti da Toschi. Altra iniziativa interessante è stata la vacanza organizzata in un campeggio israeliano sia per bambini palestinesi di Gaza, sia per bambini israeliani di Sderot, la cittadina israeliana vicina al confine con la Striscia di Gaza. In tutto erano 100 ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che hanno vissuto insieme e giocato insieme. Un'altra iniziativa che, oltre ad aiutare i ragazzi ad avere uno sguardo diverso nei confronti dei coetanei che spesso sono presentati come avversari, ha lanciato anche un segnale forte di riconciliazione a tutte le famiglie che hanno visto questi bambini partire per una vacanza con i "nemici". Massimo Toschi, un uomo sulla sedia a rotelle dalla nascita, che semina pace in una terra cosi martoriata dalla violenza e dai continui scontri, esprime con la sua testimonianza come molto di quello che si crede irrealizzabile, in realtà, se ci si crede, è fattibile, anche per i ragazzi della Palestina e di Israele.

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