giovedì 4 giugno 2009

La marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

Sarà una voce alta e corale che si alzerà da tutto il mondo e che chiederà pace e nonviolenza contro ogni forma di violenza e di ingiustizia. E' la Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, che avrà inizio il 2 ottobre 2009, anniversario della nascita di Gandhi e giorno dichiarato dall'ONU "Giornata Mondiale della Nonviolenza", e si concluderà il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas, in Argentina. Organizzata da diverse associazioni e da tante persone che hanno a cuore la pace e la nonviolenza, la marcia attraversà un centinaio di paesi in un percorso lungo 160.000 km, che un centinaio di persone percorrerranno nella sua interezza, e coinvolgerà, attraverso innumerevoli eventi e iniziative locali, milioni di persone. In Italia la marcia arriverà dal 7 al 12 novembre 2009 e in diverse città italiani vi sono comitati che stanno organizzando iniziative di ogni tipo per sensibilizzare gli italiani. Primo obiettivo dei promotori della marcia è quello di sensibilizzare tutte le coscienze di tutti gli abitanti del pianeta alla convinzione profonda che solo una cultura della nonviolenza che cerchi di porre fine ad ogni forma di violenza può portare alla pace. La violenza da cui la marcia invita ad allontanarsi non è solo la violenza fisica e la sua forma collettiva più vistosa, la guerra, ma è anche quella che prende forma nella povertà, nello sfruttamento, nella discriminazione, nelle restrizioni delle libertà personali, nella negazione dei diritti umani. La marcia quindi proporrà la nonviolenza come comportamento quotidiano, come valore universale e come impegno personale per il cambiamento della società. Ma la marcia si propone anche obiettivi concreti. Di questi uno dei più importanti è quello del disarmo nucleare. Nel mondo attualmene di armi nucleari ce ne sono attive ancora 20.168, di cui circa il 90% in mano di USA e Russia, una potenza nucleare che, se esplosa tutta insieme, farebbe esplodere tutto il pianeta almeno venti volte. La marcia chiederà inoltre la progressiva riduzione degli armamenti e delle spese militari, il ritiro delle truppe d'invasione dai territori occupati e la rinuncia dei governi ad utilizzare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. Sul sito www.marciamondiale.org è possibile vedere tutto il programma della marcia e trovare materiale e informazioni sull'iniziativa e sul tema della pace e della nonviolenza nel mondo.

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