giovedì 19 febbraio 2009

Il Fondo famiglia-lavoro della Chiesa di Milano per un aiuto concreto in tempo di crisi

Il progetto era stato annunciato nella notte di Natale dal Cardinale di Milano Tettamanzi, e ai primi di febbraio aveva già dato degli ottimi frutti. Il Fondo famiglia-lavoro è stato proposto dalla Chiesa di Milano per dare un aiuto economico concreto a chi si fosse trovato in difficoltà a causa della profonda crisi economica imperversante. Dopo un mese dall'annuncio, il Fondo aveva già raccolto più di 300 mila euro, e a oggi si sono superati i 2 milioni di euro, se si conta anche il milione di euro stanziato subito dalla Chiesa di Milano. Ma come vengono assegnati questi soldi? E' stato costituito un comitato di gestione, presieduto da Mons. Luigi Testore, che avrà una struttura amministrativa autonoma, ma che sarà comunque interno alla Chiesa di Milano. Chi farà parte di questo comitato, assicurano a Milano, non prenderà un soldo e lavorerà come volontario, a partire dai membri delle 2 associazioni coinvolte nell'iniziativa, la Caritas e le Acli. Il comitato avrà il compito di vagliare le richieste di aiuto e di assegnare i soldi alle famiglie più bisognose, dove però il concetto di famiglia pare sarà molto ampio, andando a coprire non solo gli sposati, ma anche i conviventi e i separati che hanno magari perso il posto di lavoro e che hanno figli da mantenere. Il Fondo non si vuole sostituire agli strumenti di sussidio offerti dalle istituzioni pubbliche e dalle altre iniziative della società, ma vuole essere complementare e integrativo ad esse. Molto importante per la Chiesa di Milano la valenza educativa del Fondo, perché fa riflettere sul sistema economico con cui siamo entrati nella crisi, e sulla possibilità di uno stile di vita più sobrio e solidale, e di un modo di concepire l'economia diverso. Tra l'altro l'iniziativa ha suscitato interesse anche altrove ed è stata promossa anche in altre diocesi. Per chi volesse partecipare a questa iniziativa di aiuto, su questa pagina è possibile trovare tutte le informazioni per contribuire al Fondo, mentre sul sito della Chiesa di Milano è possibile rimanere aggiornati sulle condizioni e le modalità di richiesta di sostegno per le persone in difficoltà.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io personalmente sono senza lavoro da diversi mesi il comune dove risiedo mi ha erogato per 2 mesi con 250 euro al mese, da 2 mesi, non si capisce perchè non percepisco più il sussidio di disoccupazione, ho lo sfratto edecutivo, ho un figlio epilettico, ho fatto tante richieste di aiuto, compreso quello stanziato dalla Curia di Milano, in data di ottobre 2009 e a oggi risultati zero, lavoro non ne trovo perchè ho passato i 50soluzioni?si una ci suicidiamo io e mio figlio.Prima o poi lo faremo.

ergo ha detto...

ciao,

mi dispiace molto della tua situazione. In quale comune risiedi? Se mi mandi un'email cui contattarti, possiamo vedere se riusciamo a fare qualcosa che possa essere di aiuto per te e il tuo figlio.

ciao
ergo

Anonimo ha detto...

QUANTE BELLE PAROLE, QUANTI SOLDI. IO SONO MAMMA DI DUE BAMBINI, SONO 3 ANNI CHE CHIEDO AIUTO , MA NESSUNO MI HA MAI DATO NEMMENO UN CENTESIMO. DICO SOLO UNA COSA: MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA.

ergo ha detto...

ciao, ma hai chiesto alla Chiesa di Milano?

Anonimo ha detto...

ma dovresti conoscere il paroco della mia zonna e da non crederci fa upinionni sulla gende e su dime con parole da lasciare a boca aperta per il fatore che o chiesto un aiuto dove mi potevo rivolgere per un aiuto consiterato che o perso lavoro con letera scrita dal mio datore di lavoro il parocco mia descrito che non ce nesunna posibilita che la chiesa mi puo aiutare secondo voi una personna come si sentirebe sentirsi queste cose? alto che chiesa di milano