venerdì 24 aprile 2009

Un aiuto per il popolo dello Zimbabwe

In Zimbabwe oggi quasi metà della popolazione non è in grado di procurarsi autonomamente il cibo per sopravvivere e dipende dagli aiuti umanitari internazionali; dall'agosto scorso è in corso nel Paese un epidemia che ha fatto 3.000 morti e che ha coinvolto circa 60.000 persone; infrastrutture, servizi sociali e assistenza sanitaria sono gravemente compromessi; dei bambini in età scolare solo il 20% frequenta regolarmente la scuola; per molti l'acqua potabile è introvabile; la produzione economica, soprattutto quella agricola, è quasi ferma. Di fronte a questa drammatica situazione la Chiesa dello Zimbabwe ha rivolto, attraverso la Caritas Zimbabwe, un appello per un aiuto immediato. Grazie alla risposta della Caritas, tra cui Caritas italiana, si cercherà di trovare i fondi necessari per diversi interventi concreti di aiuto. Tra questi la distribuzione mensile di cibo per 164.212 persone, tra cui soprattutto donne, bambini, malati di Aids e anziani, distribuzione del pranzo in 221 scuole per 88.841 studenti, distribuzione di sementi e formazione per l'avvio di orti per 4.607 famiglie, fornitura di medicinali e cibo a 47 centri sanitari, che assistono circa 5.000 persone, distribuzione di pastiglie di cloro per purificare l'acqua a 16.071 famiglie, educazione igienico-sanitaria per la prevenzione del colera, e riabilitazione di 60 pozzi che forniranno acqua potabile a 3.000 famiglie. Per chi volesse partecipare a questa iniziativa di aiuto, è possibile trovare ulteriori informazioni sul sito della Caritas italiana.

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