venerdì 2 aprile 2010

La Gesellschaft für bedrohte Völker, l'Associazione per i Popoli minacciati

Si chiama Gesellschaft für bedrohte Völker, in italiano Associazione per i Popoli minacciati, ed è un'associazione con sede a Bolzano, ma diffusa in diversi paesi, che si impegna per difendere i diritti di quelle minoranze che, in giro per il mondo, vedono minacciata la loro sopravvivenza e vedono calpestati i loro diritti. Tra i popoli difesi dall'Associazione vi sono le minoranze etniche, linguistiche e religiose, i popoli senza stato, le comunità dei popoli indigeni. Tra questi i Tibetani, i Timoresi dell'est, gli Adivasi, i Curdi e i Cristiani Assiri, i Sudsudanesi, gli Yanomami, i Navajo, i Bosniaci, gli Albanesi del Kosovo, i Sahrawi, i Sinti e i Rom. La Gesellschaft für bedrohte Völker si propone, con i propri mezzi, di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla realtà e sui diritti che spettano a questi popoli, cerca di denunciare le violazioni dei diritti umani perpetrate ai loro danni e di dare cosi voce a queste minoranze che spesso non trovano il modo per far sentire la loro protesta e il loro grido di libertà e di giustizia. Tramite interventi diretti presso governi e parlamenti l'Associazione cerca di influire sulle decisioni politiche dei governi occidentali. Con la rivista Bedrohte Völker (Pogrom), con i suoi rapporti sui diritti umani ed altre pubblicazioni, con manifestazioni pubbliche, veglie o conferenze l'associazione cerca di gettare luce su quei contesti internazionali dove avvengono le violazioni dei diritti dei popoli minacciati. Oltre a questo lavoro di sensibilizzazione, l'Associazione svolge anche un'intensa azione culturale per far conoscere le culture delle minoranze nel mondo, anche in collaborazione con la Biblioteca Culture del Mondo. Inoltre l'Associazione offre talvolta anche aiuto materiale finanziario a comunità e organizzazioni di popoli minacciati. L'Associazione non ha colore politico o veste ideologica, ed ha uno stato consultivo presso l'ONU, che le permette di avere il diritto di parola alle Conferenze internazionali, cosa che favorisce il dialogo tra l'ONU e questi popoli. La Gesellschaft für bedrohte Völker lavora in diversi paesi, tra cui Germania, Italia (Sudtirolo), Francia, Svizzera, Austria, Lussemburgo e Bosnia-Erzegovina; la sezione del Sudtirolo cura il settore "Minoranze etniche in Europa". Per conoscere meglio l'Associazione e le sue attività, si consiglia la visione del suo sito.

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