venerdì 28 maggio 2010

In Puglia un disegno di legge per garantire l'acqua pubblica

La Puglia compie un passo importante per cercare di garantire l'acqua pubblica ai suoi abitanti. La giunta regionale ha infatti approvato un disegno di legge regionale per regolare il governo e la gestione del servizio idrico integrato. Nel disegno di legge si stabilisce la costituzione dell'azienda pubblica regionale che governerà il servizio idrico pugliese, la Acquedotto pugliese - AQP, che sarà a totale partecipazione pubblica. Il disegno di legge è costituito di 15 articoli, e tra questi il primo sancisce chiaramente che l'accesso all'acqua è un diritto inviolabile e inalienabile della persona umana, e che pertanto deve rimanere pubblica. Il disegno di legge si propone cosi di opporsi alla legge recentemente approvata dal governo nazionale per incentivare la privatizzazione dell'acqua, e contro cui in tutta Italia si stanno raccogliendo le firme per un referendum abrogativo; e cerca di togliere il servizio idrico pugliese dalle possibili mire privatistiche stimolate dalla legge nazionale specificando, nell'articolo 2, che il servizio idrico regionale è privo di rilevanza economica ed è affidato ad un organismo di diritto pubblico sottratto alle regole della concorrenza. Interessanti anche l'articolo 6 e l'articolo 13 del disegno di legge pugliese. Il primo intende assicurare ai cittadini, singoli e associati, la partecipazione alle principali decisioni, in osservanza del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall'art. 118 della Costituzione, e la sorveglianza e il controllo, anche attraverso meccanismi di sorveglianza e di consultazione, in ordine ai livelli di servizio erogati. L'articolo 13 invece vincola il gestore del servizio a erogare un minimo quantitativo vitale, alla cui individuazione procederà la giunta regionale sulla base degli indici di fabbisogno riconosciuti internazionalmente e delle disponibilità finanziarie esistenti. Qui è possibile approfondire la conoscenza di questo disegno di legge approvato dalla giunta regionale pugliese.

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