martedì 15 marzo 2011

Auguri, Italia

Dopodomani ricorre il 150° anniversario dell'unità d'Italia. Tanti auguri al nostro amato paese. Ma cosa può voler dire celebrare l'Italia unita oggi? Forse può voler dire riconoscere e riscoprire la ricchezza e la profondità della nostra storia, della nostra cultura e della nostra arte; forse può voler dire avere consapevolezza delle diversità che la parola Italia contiene, e nello stesso tempo la consapevolezza della possibilità di comporre e di far lavorare in sinergia queste diversità, senza per questo annullarle; forse può voler dire anche approfittare di questo anniversario per capire meglio la storia da cui veniamo; forse può voler dire apprezzare alcuni risultati alti di questa storia, come la Costituzione che sta a fondamento della nostra repubblica, e cercare di viverla ogni giorno, confrontandosi quotidianamente con i suoi principi e i suoi valori; forse può voler dire pensare a come si può migliorare ancora questo nostro paese e il nostro modo di stare insieme; forse può voler dire inserire la storia di questo nostro piccolo, grande paese, all'interno della storia più ampia del mondo intero, e quindi vedere la composizione delle diversità che è stata fatta e viene fatta ogni giorno nel nostro paese, come uno stimolo e una guida per portare questa composizione e questa unità anche su un livello più alto, per avere, dopo l'Italia unita, anche, e sempre di più, un'Europa più unita e, alla fine, un mondo più unito; e forse può voler dire approfittare di questa festa per farsi alcune semplici domande: ma io, sono veramente contento di essere italiano? Cosa vuol dire per me essere italiano? Io, mi sento solo italiano o anche cittadino del mondo? Come si rapportano questi due tipi diversi di cittadinanza? Tutte domande cui non si può dare una risposta veloce in un giorno di festa; lasciamole pure aperte e continuiamo pure a trovare le nostre risposte con calma, anche quando la festa sarà passata.

Nessun commento: