martedì 28 agosto 2007

In Uganda cure gratuite per i mutilati di guerra, anche grazie a 7 chirurghi indiani

In 7 distretti del nord Uganda, tra cui Gulu, Kitgum, Pader, Apac, Lira e Oyam, gli ospedali forniranno cure e interventi chirurgici gratuiti alle persone mutilate o sfregiate per le violenze subite dai ribelli dell'Esercito di resistenza del Signore (Lra, Lord resistance army). Tutto ciò è reso possibile grazie al lavoro di 7 chirurgi arrivati dall'India, specializzati in oftalmologia, plastica, ortopedia, urologia, ostetricia, ginecologia e chirurgia delle orecchie, del naso e della gola. I 7 chirurgi indiani saranno affiancati da un centinaio di chirurgi ugandesi, tutti volontari che hanno aderito al programma, per ricostruire gli organi asportati o distrutti dai ribelli. Secondo le previsioni dei coordinatori del progetto, saranno circa 2.000 le persone che verranno curate e operate. L'iniziativa è possibile anche grazie ai contibuti finanziari di alcune associazioni filantropiche, e al sostegno dell'Associazione dei chirurgi ugandesi, del Ministero della Sanità e dell'Associazione dei medici locali. (fonte Misna)

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