giovedì 10 novembre 2011

Aiuti per gli alluvionati in Thailandia e Vietnam

E' dall'estate scorsa che la Thailandia è colpita da una serie di alluvioni che, fino ad oggi, hanno provocato più di 500 vittime e hanno rovinato la vita di centinaia di migliaia di persone (pare che siano circa 700.000 le persone che resteranno senza lavoro sopo queste alluvioni); e ora l'emergenza alluvioni incomincia a colpire anche il Vietnam, dove si contano già più di 100 vittime e dove si stanno evacuando già decine di migliaia di persone. Anche la capitale della Thailandia, Bangkok, è per circa un quarto della sua superficie invasa dall'acqua; nella città sono state messe in azione 17 pompe idrauliche per cercare di far defluire l'acqua che ha sommerso interi quartieri. In tutte le zone colpite dalle alluvioni, c'è un pericolo serio di contaminazione dell'acqua, per cui è necessario che le operazioni per abbassare il livello delle acque e per bonificare le aree sommerse siano il più veloci possibili. Il governo thailandese pare abbia promesso 4 miliardi di dollari per la ricostruzione delle zone alluvionate, cifra che dà l'idea delle dimensioni della calamità che si è abbattuta sul paese. In più sono state create due commissioni governative per affrontare l'emergenza, una per la ricostruzione e un'altra per la gestione delle risorse idriche. Nel paese asiatico anche la Chiesa e la Caritas locali si sono mobilitati e stanno lavorando per raccogliere fondi per le persone colpite dalle alluvioni. Se si desidera dare un contributo d'aiuto, è possibile contattare i riferimenti che si trovano su questa pagina del sito della Caritas, oppure mettersi in contatto con Asianews, sul cui sito è possibile anche rimanere aggiornati sull'evolversi della situazione nei paesi del Sud-est asiatico colpiti dalle alluvioni.

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