giovedì 24 novembre 2011

Appello per i migranti tunisini dispersi

In Tunisia sono tante le famiglie che hanno visto partite dei propri cari alla volta dell'Italia, alla ricerca di un futuro migliore, e che dei loro cari non hanno più saputo nulla. Queste famiglie non sanno se i loro cari sono morti, sono vivi e liberi, sono detenuti, in Italia o in qualche altro paese, e nonostante qualcuna di esse si sia mobilitata per chiedere alle autorità politiche di cercare la risposta alla loro domanda, esse questa risposta non l'hanno ancora avuta e faticano ad averla. Per questo Zalab TV, che produce laboratori di video partecipativo e documentari in contesti interculturali e in situazioni di marginalità geografica e sociale, ha lanciato un appello per chiedere che le autorità politiche italiane e tunisine collaborino per dare una risposta a queste famiglie; un modo per avere questa risposta potrebbe essere quello di confrontare le impronte digitali delle carte d'identità dei dispersi, impronte obbligatorie per le carte d'identità in Tunisia, con i rilievi dattiloscopici dei migranti identificati o detenuti; per questo l'appello chiede nello specifico che i parenti delle persone date per disperse possano fare una domanda al Ministero degli esteri tunisino affinché fornisca le impronte digitali al Ministero degli interni italiano e per chiedere a quest'ultimo di dare risposte precise sulla base dei dati forniti. Per chi fosse interessato a leggere e firmare l'appello, si può andare a questa pagina.

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