giovedì 17 novembre 2011

I rom di via Rubattino - Una scuola di solidarietà

Il 19 novembre 2009 le forze dell'ordine sgomberano un campo rom in via Rubattino, a Milano, dove vivono circa 300 rom. E tanti milanesi del quartiere, al posto di appoggiare l'operazione voluta dal Comune, decidono di darsi da fare per aiutare i rom sgomberati; le maestre delle scuole dove decine di bambini di quel campo già andavano, decidono esse stesse di andare a prendere quel giorno i bambini sgomberati per portarli ancora a scuola, insieme a tutti gli altri bambini; alcune mamme e alcune maestre ospitano a casa loro alcuni dei bambini sgomberati; alcune associazioni del quartiere e di altre zone di Milano accolgono altri rom cacciati dal campo; e molte altre persone del quartiere organizzano raccolte per venire incontro alle necessità dei rom che non hanno più un tetto sotto cui dormire. Quella reazione di solidarietà, che in realtà era la continuazione di un percorso di conoscenza reciproca e di integrazione iniziato già prima di quel giorno di novembre, anche grazie all'azione della Comunità di Sant'Egidio, oggi è diventato un libro, intitolato I rom di Via Rubattino - Una scuola di solidarietà. Il libro racconta tutte le esperienze di solidarietà avvenute in quelle settimane, raccontate dalla viva voce di mamme, maestre, bambini, cittadini, volontari e giornalisti. E' quindi un libro di cronaca, ma che, attraverso la cronaca, diventa testimonianza di una possibilità di incontro e di integrazione con i rom, e quindi una proposta di un percorso di convivenza basata su un'esperienza concreta. Le curatrici del libro sono Elisa Giunipero, della Comunità di Sant'Egidio e da anni impegnanta nell'attività in aiuto dei rom a Milano, e Flaviana Robbiati, maestra elementare che insegna da trentacinque anni  nella scuola vicina a via Rubattino; la presentazione è di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio. Il libro verrà presentato a Milano domani, 18 Novembre 2011, alle ore 18, presso la Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, in via San Paolo 12.

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