giovedì 2 febbraio 2012

La campagna contro i caccia F-35

Dal 7 al 25 di febbraio, un po' in tutta Italia, si terranno una serie di iniziative e di manifestazioni per fare pressione su governo e parlamento italiani per bloccare il finanziamento previsto di 15 miliardi di euro per la costruzione dei caccia F-35 (15 miliardi che tra l'altro sembrano diventare 45 se si considerano non solo le spese di costruzione, ma anche quelle di gestione). Si tratterà di una forte campagna di mobilitazione che riguarderà diverse città italiane e che è promossa dalla Rete italiana per il Disarmo, da Sbilanciamoci!, dalla Tavola per la Pace e da altre associazioni e movimenti che hanno a cuore il tema del disarmo. La campagna contro i caccia F-35 sarà parte della campagna più ampia Tagliamo le ali alle armi, partita più di 2 anni fa per chiedere la diminuzione delle spese militari italiane, e arrivata oltre quota 45.000 adesioni. Si è scelto il 7 febbraio come giorno d'inizio della campagna contro i caccia F-35 proprio perché proprio il 7 febbraio del 2007 l’allora sottosegretario alladifesa del governo italiano firmava a Washington il protocollo d'intesa per la partecipazione italiana alla seconda fase del programma F-35. I promotori della campagna hanno già fatto i calcoli di cos'altro di più utile si potrebbe fare con i miliardi tolti agli F-35: 45.000 asili nido pubblici, oltre 200.000 posti di lavoro, o la messa in sicurezza di oltre 13.000 scuole italiane che non rispettano le norme antisismiche e quelle antincendio. Inoltre fanno notare come, contrariamente a quanto sostenuto dall'attuale ministro della difesa del governo italiano, in caso di rinuncia, l'Italia non dovrebbe pagare nessuna penale, e come i 10.000 nuovi posti di lavoro che si prevedeva potesse portare in Italia il progetto degli F-35, in realtà al massimo sarebbero meno di 2.000. La campagna contro gli F-35 si concluderà il 25 febbraio prossimo con la manifestazione delle 100 piazze d'Italia contro i caccia F-35 e con una manifestazione a Roma per la presentazione delle adesioni raccolte con la campagna Tagliamo le ali alle armi.

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