lunedì 3 settembre 2007

Comunità Libere alimenta la speranza nella lotta alla 'ndrangheta

Comunità Libere è un movimento di difesa popolare nonviolenta dagli attacchi delle mafie e delle massonerie deviate, costituito da persone, famiglie, associazioni e gruppi che rappresentano le forze della società civile calabra che vogliono sconfiggere ogni mafia per ridare alla propria comunità la gioia di vivere nella democrazia, nella libertà, nella pace e nella giustizia. Dopo i fatti di Duisburg, Comunità Libere, insieme al Consorzio di Cooperative Sociali Goel e alla Pastorale del Lavoro della Diocesi di Locri, ha emesso un comunicato per dire che la strage tedesca non solo non deve costituire una battuta d'arresto della speranza che i calabresi onesti tentano di coltivare e diffondere ogni giorno, ma anzi rappresenta una disfatta per la 'ndrangheta. Perché se questa strage è il risultato del modo di operare della 'ndrangheta, bisogna convincere anche gli 'ndranghetisti che questa organizzazione è un grande imbroglio, in primo luogo nei loro confronti, perché spesso sono costretti a versare il proprio sangue in faide assurde. La grande menzogna della 'ndrangheta, che conta oggi su un giro d'affari "sporco" di 36 miliardi di euro annui, consiste nel fatto che tanti entrano in essa con il mito del “rispetto”, con la certezza che prima “non sei nessuno” e poi tutti ti rispetteranno e ti temeranno, e poi vieni ucciso barbaramente dai primi che dovrebbero "rispettarti", o vieni arrestato e passi parte della tua vita in carcere, dove pochi ti rispettano e molti ti disprezzano per quello che hai fatto. Si entra nella 'ndrangheta perché si pensa di poter fare tanti soldi, mentre i soldi li fanno solo in pochi, mentre la maggior parte continuerà a essere povera. Infatti è ormai noto che il 90% delle ricchezze della 'ndrangheta è nelle mani del 10% degli affiliati. Quella del rispetto e dell'arricchimento facile sono due menzogne della 'ndrangheta, e di questo bisogna convincere chi è tentato di cadere o è già caduto nella loro trappola. Qui è possibile leggere tutto il comunicato di Comunità Libere, che termina con queste parole: "Ci rivolgiamo dunque ai mafiosi e diciamo: Aprite gli occhi! Non fatevi imbrogliare! Se nella Locride è stato fatto qualcosa di buono certamente non è stata né la 'ndrangheta né la massoneria deviata a portarlo. Sono stati un Vescovo e una Chiesa coraggiosi, sono state le cooperative sociali, sono stati Sindaci onesti e instancabili... la 'ndrangheta ha portato solo rovine, disgrazia, lutto e povertà, soprattutto per voi! Ancora una volta vi tendiamo la mano, la strada che vi proponiamo non è facile. Vi sono sacrifici da fare. Ma insieme abbiamo già dimostrato che è possibile costruire percorsi alternativi, guadagnandosi da vivere onestamente, essendo rispettati perché si fanno cose buone per tutti. Vi abbiamo dimostrato che è possibile cambiare, godendosi la propria famiglia, a testa alta. La 'ndrangheta invece cosa vi ha dimostrato?..".

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