giovedì 1 dicembre 2011

Le proposte di Sbilanciamoci! per un'economia equa e sostenibile

Proposte concrete per una nuova gestione dei soldi pubblici, finalizzata a uno sviluppo economico sostenibile, centrato sulla giustizia sociale, sull'aiuto ai più deboli, sulla salvaguardia dei diritti e sul rispetto e la cura dell'ambiente. Questo il senso del 13° Rapporto di Sbilanciamoci!, la campagna organizzata da decine di organizzazioni della società civile, che dal 1999 propone ogni anno misure economiche alternative a quelle varate dai governi, quando queste ultime non vanno nella direzione della sostenibilità e dell'equità sociale. Nell'ultimo rapporto, presentato a Roma giorni fa, ci sono tante proposte molto diverse da quelle di cui si parla su tutti i media, e considerate obbligatorie per uscire dalla crisi; sono tutte proposte alternative ma fatte nel segno della sostenibilità, con una precisa valutazione di uscite e entrate, per avere uno sviluppo compatibile con la diminuzione del debito del nostro Paese. Molte le proposte interessanti contenute in questo rapporto. Eccone alcune:
- Tassa patrimoniale del 5 x 1000 sui patrimoni oltre i 500.000 euro, con correzioni progressive sul prelievo (possibile grazie alla registrazione dei beni sulla dichiarazione dei redditi). Entrate in più stimate: 10,5 miliardi.
- Ripristino dei 400 milioni di euro (stanziati nel 2010 e cancellati nel 2011) per le politiche pubbliche per la non autosufficienza.
- Concessione di credito di imposta per l’assunzione dopo due anni di rapporti di lavoro parasubordinati, per combattere la precarietà dei lavoratori; costo della misura: 1 miliardo in 3 anni.
- Reintroduzione del reddito minimo d'inserimento per i disoccupati e per chi non può fruire di altre forme di ammortizzatori sociali.
- Lotta all'evasione fiscale con il divieto di pagamento in contanti oltre i 100 euro, la reintroduzione del reato di falso in bilancio, e il ripristino dell’elenco dei clienti-fornitori per le imprese.
- Tassazione progressiva sui veicoli non sulla base della cilindrata, ma sulla base dell'emissione di CO2; la stima delle maggiori entrate previste da questa misura è di 500 milioni di euro.
- Ripristino e aumento a 100 milioni del fondo per la ristrutturazione e l'ammodernamento della rete idrica nazionale.
- Forte spinta alle energie rinnovabili con l'abbattimento completo dell'Iva per l'installazione del solare termico, la totale detrazione dalla dichiarazione dei redditi delle spese sostenute per l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, l'estensione del meccanismo del conto energia a tutte le fonti rinnovabili, e il raddoppio della quota obbligatoria di risparmio energetico per i distributori di energia.
- Stanziamento di 1 miliardo di euro per la difesa del suolo.
- Costituzione di un fondo straordinario di almeno 200 milioni per il sostegno sociale all'affitto per le classi a basso reddito.
- Messa in sicurezza di 3.000 scuole italiane; costo stimato per questo intervento: 2 miliardi di euro.
- Fondo di 1 miliardo di euro da destinare a progetti finalizzati alla ricerca e all'innovazione.
- Tassazione, con un'aliquota del 5%, dei diritti televisivi legati allo sport-spettacolo, per finanziare lo sport per tutti e la costruzione di impianti pubblici polivalenti; stima entrate: 40 milioni di euro.
- Riduzione di 3 miliardi di euro delle spese militari. 
- Introduzione di indicatori di sostenibilità ambientali nella gestione contabile del patrimonio pubblico.
Questo solo alcune delle proposte avanzate da Sbilanciamoci!; per vedere tutte le altre si può andare a questa pagina.

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