giovedì 12 gennaio 2012

Raggiunto l'obiettivo di firme per la campagna anti-corruzione di Libera e Avviso Pubblico

Più di un anno fa scrissi un post su una campagna appena lanciata, era il dicembre 2010, da Libera e Avviso Pubblico per combattere la corruzione nel nostro Paese. Ebbene, a distanza di un anno, l'obiettivo di quella campagna è stato raggiunto: sono state raccolte circa 1 milione e 200 mila firme, da mandare al nostro presidente della Repubblica, firme di persone che hanno sottoscritto l'appello delle 2 associazione promotrici in cui si chiede di attuare anche in Italia le leggi anti-corruzione già previste in Europa dalla Convenzione di Strasburgo del 1999 e giò operative anche in molti altri stati nel mondo, In particolare, nell'appello sottoscritto da un milione e mezzo di italiani, si chiede di prevedere anche per i beni confiscati a seguito di indagini sulla corruzione, la possibilità di farne un uso sociale utile alla collettività, come già avviene per i beni confiscati ai mafiosi, si sollecita l'introduzione nel codice penale dei nuovi reati della corruzione realizzata con favori e regali, oltre a quella ottenuta con la più "tradizionale" bustarella, della corruzione tra privati e dell'auto-riciclaggio; inoltre, si chiede di allungare i termini di prescrizione per i reati legati alla corruzione, di prevedere per questo tipo di reati operazioni sotto copertura e di introdurre anche per essi la figura del collaboratore di giustizia, proprio come avviene per i reati di mafia. A questa pagina si può leggere l'intero appello.




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