mercoledì 18 aprile 2007

Primo vertice energetico sudamericano

Si è svolto nei giorni scorsi a Porlamar, in Venezuela, il primo Vertice energetico sudamericano tra Argentina, Brasile, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Venezuela, Perù, Uruguay e Trinidad e Tobago.
Il principale accordo raggiunto dai paesi partecipanti è la creazione di un Consiglio energetico regionale incaricato di elaborare un trattato comune per promuovere investimenti e progetti in petrolio, gas, risparmio energetico e combustibili alternativi.
E' stato anche cambiato nome alla Comunità Sudamericana delle Nazioni (CSN), creata a Cusco nell'agosto 2004, in Unione delle nazioni sudamericane (Unasur), che avrà sede a Quito.
Il vertice ha visto un riavvicinamento tra il presidente brasiliano Lula e il presidente venezuelano Chavez sul tema della produzione dei bio-combustibili, dichiarati complementari al petrolio e non sostitutivi. I due hanno anche annunciato che il primo tratto del Gran Gasoducto del Sur (GSS), un impianto lungo 8.000 km dal costo stimato di 18 miliardi di euro e capace di trasportare 150 milioni di metri cubi di gas al giorno, sarà lanciato tra il 2009 e il 2013.
In merito all'istituzione del cosidetto Banco del Sur, un'entità finanziaria autonoma regionale destinata a sostituire il Banco Interamericano de Desarollo (BID) e promossa da Venezuela e Argentina, il Brasile ha insistito che i negoziati partano da zero per consentire la sua piena partecipazione al progetto.

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