Secondo una stima di Manuel Vicente, presidente della compagnia petroliferia dell'Angola Sonangol, gli investimenti stranieri nell'industria petrolifera nel paese potrebbero essere intorno ai 50 miliardi di dollari. Di questi, 3 sono già arrivati dalla società cinese Sinopec, la cui presenza in Angola si sta rafforzando.
L'Angola è il 12° membro dell'Opec, l'organizzazione dei paesi esportatori di greggio, e recentemente sono stati scoperti nuovi giacimenti che potrebbero portare a un raddoppio della produzione di greggio fino ad arrivare a 2 milioni di barili al giorno, avvicinando cosi l'Angola alla Nigeria, principale produttore dell'Africa sub-sahariana.
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