sabato 24 marzo 2007

I 50 anni dell'Europa

Si festeggiano in questi giorni i 50 anni dai Trattati di Roma, firmati il 25 marzo 1957, che diedero inizio al processo di unificazione dei paesi europei.
Dai 6 paesi che siglarono quel patto: Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussenburgo, oggi l'Unione Europea è salita a 27 paesi. E' forse questo il successo più grande di questi 50 anni, la crescita progressiva di un'istituzione democratica sovranazionale avvenuta senza l'uso della forza e della coercizione, ma attraverso l'adesione spontanea degli stati.
Certo questo compleanno è un momento di festa, ma è anche occasione per pensare quali sono ancora i passi che l'Europa deve compiere per realizzare integralmente il suo scopo di promuovere e migliorare la vita dei suoi cittadini, assicurando ad essi un contesto di pace e di dialogo.
A mio parere le sfide più urgenti da affrontare sono:
- cercare di limitare la supremazia del mercato e del mondo finanziario sulla politica, e, se possibile, ribaltare questo rapporto a favore della politica
- promuovere maggiormente l'unità politica, sociale e culturale dell'Europa
- arrivare a condividere un fondamento costituzionale comune
- cercare di avvicinare sempre di più le politiche statali dei paesi membri per essere sempre più un soggetto unico sullo scenario internazionale, e questo in tutti i settori della politica, difesa, sicurezza, energia, etc.
Sfide ambiziose ma importanti per rafforzare l'Europa e renderla sempre più modello democratico da seguire per gli altri continenti.

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