venerdì 25 maggio 2007

Il Mali, un esempio di tolleranza religiosa

E' un paese in cui nelle scuole cattoliche solo il 5% degli studenti è costituito da cattolici, mentre tutti gli altri sono musulmani o protestanti, dove i responsabili religiosi musulmani spesso tengono le loro riunioni nell'arcivescovado dei cattolici e i cattolici si incontrano anche nei luoghi di culto musulmani, dove esponenti delle diverse religioni spesso redigono insieme messaggi comuni destinati alla popolazione, in particolare alla vigilia di eventi o appuntamenti elettorali particolarmente cruciali per la vita del Paese. E' il Mali, paese con 12 milioni di abitanti, di cui il 90% circa è musulmano. Ma al di là della fede religiosa, tutti i maliani sembrano caratterizzati da una forte tolleranza reciproca e da un forte rispetto nei confronti dei credenti delle fedi diverse dalla propria. Di questo va fiero Padre Timothée Diallo, responsabile delle comunicazioni della Diocesi di Bamako: "Noi maliani, grazie all'eredità dei nostri antenati, abbiamo sempre coltivato la tolleranza e il dialogo tra etnie e religioni. Due valori di cui siamo fieri".

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