mercoledì 23 maggio 2007

In ricordo di Giovanni Falcone

Oggi, 23 maggio 2007, ricorre il 15° anniversario della morte di Giovanni Falcone. Per l'occasione forse l'iniziativa più bella è stata la "Nave della legalità", formata da 172 scuole che sono confluite a Palermo per commemorare chi è arrivato a sacrificare la propria vita per combattere la mafia. Ad accogliere a Palermo i circa 1.200 ragazzi delle scuole erano presenti, tra gli altri, il presidente della commissione parlamentare antimafia, Francesco Forgione, la sorella del magistrato ucciso, Maria Falcone, e Giuseppe Ayala, che fu componente del pool Antimafia. Dopo aver cantanto ad unica voce l'inno contro la mafia, Pensa, di Federico Moro, e l'Inno Nazionale, i ragazzi, accompagnati da Piero Grasso, della Direzione Nazionale Antimafia, si sono recati all'Ucciardone, per l'inizio delle commemorazioni. Falcone, che non si stancava mai di ripetere che la mafia, come tutte le cose umane, è destinata a morire, incoraggiava tutti ad andare avanti nella lotta contro di essa, cercando di promuovere un'azione integrata tra forze della magistratura, della polizia, della politica, ma anche del mondo della cultura e della scuola. Sulla homepage del sito della Fondazione Falcone, sta scritta una frase di Giovanni Falcone: "Gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini". Questo il suo invito che ci interpella e ci invita a portare avanti con tenacia le sue idee, che fortunatamente sono anche le idee di altri milioni e milioni di italiani.

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