martedì 24 luglio 2007

Giocattoli e speranza per i bambini del Libano

L'associazione Messaggeri della Pace, organizzazione non governativa fondata da padre Angel Garcia, ha consegnato 15 tonnellate di giocattoli a bambini malati, orfani, rifugiati e poveri del Libano. Tra questi c'era anche Alì, un bambino libanese di 5 anni che ha subìto l'amputazione delle gambe e di parte di un braccio dopo una strana malattia attribuita a qualche sostanza chimica presente negli armamenti utilizzati nella guerra della scorsa estate tra Israele ed Hezbollah. Alì è stato affidato alle cure di medici spagnoli che sperano, con protesi e riabilitazione, di ridare ad Alì almeno una parte di quello che la guerra gli ha tolto. I bambini sono spesso destinatari dei gesti concreti dei Messaggeri della Pace, poiché per padre Angel "i bambini sono le vittime più innocenti di qualunque guerra o confronto, e sono quelli che soffrono di più, a volte sono i più dimenticati". Il regalare un giocattolo può far dimenticare a un bambino, anche solo per un attimo, traumi e sofferenze subiti a causa della guerra. Prima del Libano, i Messaggeri di Pace avevano distribuito giocattoli anche in altri paesi, tra cui El Salvador, Benin e Iraq. Inoltre quest'associazione ha portato in Spagna per cure mediche negli ultimi 5 anni più di 200 bambini provenienti dall'Iraq, e altri provenienti da altre zone "calde" del mondo. (fonte Misna)

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