sabato 21 luglio 2007

Silsilah, promotore di pace e dialogo nelle Filippine

Da più di 20 anni opera nelle Filippine per promuovere il dialogo tra persone di diverse convinzioni religiose e di diverse culture, e per spingere a una sempre più approfondita conoscenza reciproca. Si chiama Silsilah, che è una parola araba che vuol dire "catena", ed è stata fondata a Zamboanga da Padre Sebastiano D'Ambra. A quest'ultimo il desiderio di creare ponti di pace tra cristiano e musulmani venne già nel 1977, quando arrivò nella sua prima missione, a Siocon, in Zamboanga del Norte. La forte convinzione che anima Silsilah è che il vero dialogo ha le sue radici in un'esperienza spirituale, che quindi può trovarsi in tutte le forme di religione. Silsilah ha dovuto passare anche momenti molto difficili nel corso della sua storia, come quello del 1992, quando venne ucciso Padre Salvatore Carzedda, cofondatore di Silsilah, ma con la fiducia e il coraggio di chi sa le radici del proprio ideale sono solide, è andata sempre avanti. E oggi sono alcune centinaia le persone impegnate in questo progetto, che continua a gettare i suoi semi di pace in un'area tormentata delle Filippine.

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