giovedì 5 luglio 2007

L'ONU invita alla prudenza sull'etanolo

Secondo Achim Steiner, direttore esecuivo del Programma dell'ambiente dell'ONU (Unep), bisogna valutare attentamente costi e benefici dell'utilizzo di coltivazioni agricole a fini energetici, come avviene per esempio per l'etanolo, il bio-carburante derivato dalla canna da zucchero. Il grosso rischio che segnala l'Unep è che la crescente produzione di etanolo minacci la produzione agricola a scopo alimentare, mettendo in contrapposizione due esigenze altrettanto importanti, ma che dovrebbero essere soddisfatte per vie parallele. Il pericolo di una competizione tra la produzione alimentare e la produzione per il mercato globale del bio-diesel è reale, soprattutto per i paese più poveri, che dovrebbero dare più importanza alla produzione alimentare. Nonostante dagli ambientalisti il bio-diesel sia visto come un prodotto utile a rallentare il surriscaldamento del pianeta, sembra quindi necessario continuare un'attenta analisi dei costi e benefici che esso può portare. (fonte Misna)

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