lunedì 2 luglio 2007

La lettera di Papa Benedetto XVI ai cattolici cinesi

Il 30 giugno è stata ufficialmente presentata la lettera che Papa Benedetto XVI ha indirizzato "ai vescovi, ai presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa cattolica nella Repubblica Popolare Cinese". Già nell'intestazione è chiara, nel riconoscimento del nome ufficiale della Cina come Repubblica Popolare Cinese, la volontà del Papa di aprire uno spiraglio per un nuovo dialogo e nuove relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e la Santa Sede. Il Papa non nasconde tuttavia le "gravi sofferenze" subite dai cattolici in Cina, anche se non menziona il contrasto tra cattolici riconosciuti dal regime cinese e cattolici clandestini, ma si rivolge a tutti i cattolici della Cina, cercando di andare quindi al di là della frattura che si è andata creando in Cina tra le due realtà. Sul tema delicato della nomina dei vescovi, il Papa ha ribadito che la nomina spetta al Pontefice, ma dimostra anche qui disponibilità al dialogo, riconoscendo anche la valenza civile della nomina episcopale. Insomma, una lettera scevra da condanne, denuncia e rivendicazioni, ma piena di amore e affetto per il popolo cinese, e di esortazioni all'unione, alla riconciliazione e al perdono reciproco. (fonte misna)

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