martedì 31 luglio 2007

Nuovo volume su Paolo VI e il dialogo per evitare lo scontro di civiltà

E' stato pubblicato dall'Editrice Studium di Roma e dall'Istituto Paolo VI di Brescia un volume che raccoglie gli atti di una giornata di studi tenutasi a Parigi presso la sede dell'Unesco il 13 dicembre 2005, sul tema "Le dialogue possible. Paul VI et les cultures contemporaines". Alla giornata hanno partecipato studiosi di livello internazionale, di cui il volume riporta i preziosi contributi. Nella sua recensione per l'Osservatore Romano, Giulio Colombi sottolinea come questo volume ci ricordi "l'insostituibilità del dialogo per cercare di prevenire quell'urto o scontro tra civiltà e culture che studiosi pessimisti, come Huntington, ritengono inevitabile". E, dopo aver sottolineato il rischio che la parola dialogo venga banalizzata senza essere capita nel suo vero senso e nelle sue reali potenzialità, ha ricordato che "dialogo è termine straordinariamente impegnativo nelle relazioni umane, se preso nella sua accezione genuina; basterà ricordare, a noi cristiani, che il fondamentale e vero dialogo con l'umanità è quello che si è attuato, e che continua mediante la presenza dello Spirito Santo nella storia, con la rivelazione dell'Antico e del Nuovo Testamento, culminata in Gesù Cristo, Figlio del Padre e suo annunciatore... E' proficuo, anzi indispensabile dunque, tornare a riflettere sul grande insegnamento intorno alla possibilità e fecondità del dialogo che, con visione lucida d'analisi circa i problemi planetari della sua epoca, ma con larga anticipazione su quelli in cui dibattiamo noi, offrì Papa Paolo VI". (fonte Misna)

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