venerdì 13 luglio 2007

Magdalena Pérez Vieda, a difesa degli indigeni dell'Honduras

E' stata costretta a scappare dall'Honduras e a lasciare là 4 figli, tra cui una bambina di 25 mesi, perché ripetutamente minacciata di morte dopo essersi rifiutata di firmare un documento di cessione di una terra. Magdalena Pérez Vieda appartiene all'etnia Tolupan, uno dei 9 popoli indigeni dell'Honduras, discendente dalla tribù Okan-Sioux, che vive nel dipartimento di Yoro, sulle montagne situate a circa 150 km dalla capitale Tegucicalpa. La bellezza e la ricchessa di materie prime di questa zona è diventata una maledizione per il popolo Tolupan, dato che le multinazionali, una volta individuati i giacimenti di oro, uranio, pietre preziose e le rigogliose foreste, cercano di imporre il loro sfruttamento delle risorse senza alcun rispetto per la popolazione locale. Negli ultimi 2 anni i Tolupan, per resistere allo scempio che viene fatto del loro territorio, si sono visti uccidere 58 persone, nell'indifferenza del governo locale e nell'ipocrisia dei potentati economici del posto. Magdalena Pérez Vieda s'è già vista uccidere 8 familiari, e adesso dall'Italia, dove ha ottenuto lo status di rifugiata politica, cerca di portare avanti la sua battaglia in difesa degli indigeni honduregni e spera un giorno di poter riabbraciare i suoi famigliari ancora in vita. Chi volesse aiutare la sua causa può scrivere a davide.dotta@libero.it.

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