mercoledì 11 luglio 2007

Rwanda a un passo dall'abolizione della pena di morte

Rwanda molto vicino all'abolizione della pena di morte. Dopo essere stata approvata dalla Camera Bassa, la legge che cancella la pea capitale per tutti i crimini, ha ricevuto l'approvazione, all'unanimità, anche in Senato. Ora, per dare attuazione alla legge, manca solo la promulgazione, che dovrebbe arrivare entro la fine di questo mese. Secondo la legge votata nel Parlamento rwandese, tutti i condannati a morte attualmente detenuti, circa 600, vedranno la loro pena commutata in ergastolo. A questo traguardo si è arrivati anche perché l'abolizione della pena di morte è stata posta dal Tribunale penale internazionale per il Rwanda (Tpir) di Arisha (Tanzania), come condizione per trasferire di fronte alla giustizia nazionale persone accusate di coinvolgimento nel genocidio del 1994 che, secondo stime dell'ONU, provocò circa 800.000 vittime. Intanto il presidente del Rwanda, Kagame, ha annunciato l'apertura di una nuova inchiesta sull'eventuale implicazione di alti responsabili francesi nel genocidio. Il Rwanda aveva rotto le relazioni diplomatiche con la Francia nel novembre scorso dopo che il giudice francese Jean-Louis Bruguiére aveva emesso 9 mandati d'arresto contro stretti collaboratori di Kagame per la loro "presunta partecipazione" all'attentato del 6 aprile 1994 contro l'aereo dell'allora capo dello stato rwandese Juvenal Habyarimana, episodio considerato come la scintilla che fece esplodere, subito dopo, il genocidio. Nella sua ordinanza, Bruguiére aveva anche ipotizzato una possibile citazione dello stesso Kagame di fronte al Tpir. (fonte Misna)

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